Drake ha risposto a Kendrick Lamar: «Nessuno può fot**re con me»
«Ho la testa alta e la schiena dritta», ha detto il rapper canadese durante il suo concerto rispondendo al pubblico che gli chiedeva come si sentisse riguardo al dissing di K-Dot
Da venerdì c’è solo un argomento a tenere banco tra gli appassionati di rap di tutto il mondo: l’inaspettato dissing di Kendrick Lamar a Drake e J. Cole. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, la questione è semplice: il rapper di Compton pare non aver gradito il fatto che in First Person Shooter il fondatore della Dreamville avesse associato il proprio, il suo nome e quello di Drizzy nella rosa dei Big Three del rap mondiale. E Kendrick Lamar ha deciso di mettere le cose in chiaro in Like That, brano contenuto nel nuovo album di Future e Metro Boomin, WE DON’T TRUST YOU, uscito proprio venerdì.
“Love when they argue the hardest MC. Is it K-Dot? Is it Aubrey? Or me? We the big three like we started a league”, rappava J. Cole riferendosi a se stesso, Kendrick Lamar e Drake, che dagli anni dieci del 2000 sono riconosciuti come i tre più grandi rapper in circolazione. Tuttavia, nelle barre successive Cole si definisce come Muhammed Ali, consacrandosi di fatto come il miglior rapper vivente. Cosa su cui Kendrick non è evidentemente d’accordo. “Fuck sneak dissin’, first person shooter, I hope they came with three switches”. E ancora: “Motherfuck the big three, ni**a, it’s just big me“, rapper Kendrick Lamar in Like That riferendosi proprio a Drake e J. Cole.
La risposta di Drake a Kendrick Lamar
Ieri sera inaspettatamente è arriva la risposta di Drake (anche se non per le rime). Durante il suo ultimo concerto, il rapper canadese ha risposto a Kendrick Lamar con un discorso.
“Molte persone mi chiedono come mi sento… beh, ora ve lo dirò, e ascoltate bene. Mi sento come dovrebbe sentirsi ciascuno di voi uscendo di qui stasera, fottutamente sicuro di sé. Ho la testa alta, la schiena dritta, e non c’è nessuno che potrebbe mai fottere con me su questa terra”, ha detto l’artista. Ora arriverà anche la risposta di J. Cole?