Kendrick Lamar è già al lavoro su un nuovo album?
A soli tre mesi di distanza da “Mr. Morale & The Big Steppers”, il rapper sarebbe già a lavoro su un nuovo progetto discografico. A contribuire all’hype arriva anche un criptico messaggio postato come Instagram story
Negli anni trascorsi dall’uscita di DAMN., album di Kendrick Lamar datato 2017, nel mondo sono successe un sacco di cose. C’è stata una pandemia e con essa un aumento del dislivello sociale tra poveri e ricchi, la riflessione sull’identità di genere e i diritti della comunità LGBTQ+ si è fatta sempre più profonda, il movimento Black Lives Matter ha visto una straordinaria ascesa globale nella lotta al razzismo e il tema della salute mentale è stato – finalmente – man mano sdoganato.
Un sacco di cose, appunto, che Kendrick Lamar ha elaborato, sviscerato e messo in rima nel suo ultimo attesissimo album, Mr. Morale & The Big Steppers, opera monumentale uscita a maggio e destinata a rimanere nella memoria collettiva e nella storia del rap.
L’album ha visto la luce dopo ben cinque anni di gestazione: un tempo biblico nell’era della fast music, in cui il motto predominante sembra essere “produci, consuma, ripeti”. Ma del resto si sa, la vera arte ha bisogno di tempo, e il rapper Premio Pulitzer si è decisamente guadagnato il beneficio dell’attesa.
Il produttore Sounwave: «Siamo già a lavoro sul prossimo album»
Benché impegnato nel suo tour mondiale – partito il 23 giugno proprio da Milano – Lamar non ha interrotto il suo flusso creativo di scrittura. In un’intervista rilasciata recentemente a Complex, Sounwave, uno dei più stretti e storici collaboratori di Lamar (e produttore di 13 delle 18 tracce di Mr. Morale & The Big Steppers), ha infatti rivelato che entrambi sono già al lavoro per il prossimo progetto discografico del rapper di Compton.
«Una volta finito un album, iniziamo subito a pensare a quello nuovo», ha raccontato. «Ora, ad esempio, siamo già al lavoro sul prossimo. […] Uno dei principali motivi per cui vado in tour con Kendrick è proprio questo: non interrompere il flusso creativo. Non possiamo perdere nemmeno un momento, non esistono pause né vacanze quando stai facendo quello che ami. […] Siamo entusiasti ed esaltati come dei bambini in un negozio di caramelle. Per quanto mi riguarda, una volta che ho realizzato un disco come questo, così vissuto, così intenso, ho bisogno di buttarmi subito su un nuovo progetto».
Il futuro della label Top Dawg Entertainment
Non sappiamo nulla del progetto se non che uscirà per la pgLang, la nuova label fondata da Kendrick Lamar e Dave Free nel 2020, e non più per la Top Dawg Entertainment, l’etichetta indipendente fondata nel 2004 da Anthony Tiffith e attualmente presieduta da Terrence “Punch” Henderson Jr.
Proprio quest’ultimo, durante un’intervista rilasciata sempre a Complex, aveva parlato del futuro della label dopo l’abbandono di Kendrick Lamar: «È stato un percorso naturale. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, come etichetta siamo giunti a un livello che nessuno aveva mai toccato prima. Abbiamo vinto un Pulitzer, il primo per la musica contemporanea. Siamo arrivati ad un pubblico infinito, abbiamo prodotto hit da classifica e classici underground. Abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro».
Di certo – nonostante l’addio di Kendrick – la TDE non rimarrà a corto di punte di diamante. Negli anni, infatti, l’etichetta ha lanciato nomi del calibro di Jay Rock, Ab-Soul, Schoolboy Q, Isaiah Rashad, SZA e SiR, solo per citarne alcuni. Ha continuato Punch: «I nuovi obiettivi della TDE riguardano soprattutto la TV e l’industria cinematografica, perché gli artisti sono degli storyteller ed è interessante portare queste storie anche in altri settori. Mi piacerebbe molto fare una serie o un docufilm sulla TDE».
Il messaggio di Kendrick Lamar su Instagram dopo la cancellazione di tutti i post
L’idea che qualcosa bollisse in pentola era già sorta qualche settimana fa dalla tabula rasa che Kendrick Lamar aveva fatto sul suo profilo Instagram, in genere preludio di un annuncio importante.
Tuttavia, solo nelle scorse ore la pagina del rapper si è ripopolata di foto scattate durante le date del tour, accompagnate da un introspettivo e criptico messaggio affidato a una Instagram story: “Il rap mi ha davvero aiutato a scoprire me stesso, andando oltre la percezione di chi credevo di essere. […] Non dimenticherò mai il percorso che ho fatto per abbracciare l’imperfezione. […] Sarò per sempre underground”.
Il tutto è dunque ancora avvolto in un’aura di mistero a cui Kendrick Lamar ci ha abituati, e anche se dovessimo aspettare altri cinque anni per il suo prossimo album, siamo certi che l’attesa sarà ampiamente ripagata con un altro capolavoro.