Little Simz è la vincitrice del Mercury Prize 2022
La rapper di Islington ha ottenuto il prestigioso premio per il suo ultimo monumentale album, Sometimes I Might Be Introvert
Little Simz non ha certo bisogno di presentazioni, ma se ci fosse ancora qualcuno tra voi che non conoscesse questa straordinaria ragazza inglese, sappiate che in tempi non sospetti Kendrick Lamar l’aveva definita come “la miglior rapper in circolazione”. Che, insomma, detto dal miglior rapper in circolazione, ha un certo peso.
Sebbene il suo primo album ufficiale risalga al lontano 2014, Simbiatu Ajikawo (questo il suo vero nome), si era fatta notare nel circuito quasi-mainstream solo nel 2019, anno di pubblicazione di GREY Area. Un gioiellino di 10 tracce in cui una poetica e un impegno sociale à la Ms. Lauryn Hill incontravano l’attitudine spaccona sulla scia di Jay-Z (“I’m Jay-Z on a bad day, Shakespeare on my worst day”, diceva in Offence).
Con GREY Area, un disco bifronte apprezzatissimo da pubblico e critica in cui si intrecciano le due anime e i chiaroscuri dell’artista, Little Simz aveva man mano gettato le fondamenta per diventare uno dei nomi di punta della nuova scena rap britannica (e non solo). La consacrazione per Simbiatu arriva però nel 2021, con Sometimes I Might Be Introvert, monumentale album composto da ben 19 brani con produzioni sontuose su cui scorrono lisci come l’olio i flussi di coscienza e le barre serratissime e pregne di contenuti di Little Simz.
A riconoscere la grandiosità del disco sono state anche la British Phonographic Industry e la BARD, l’Associazione Discografica Britannica, che proprio a Sometimes I Might Be Introvert hanno conferito il Mercury Prize 2022 come album dell’anno. Nel 2019, GREY Area era tra i lavori candidati al premio.
Le parole di Little Simz durante la premiazione
La cerimonia si è svolta ieri sera all’Eventim Apollo di Londra e Little Simz ha primeggiato su nomi come Joy Crookes, Kojey Radical, Wet Leg e Harry Styles. «Tutti noi abbiamo realizzato dei dischi incredibili», ha detto Little Simz durante la premiazione. «Tutti noi con la nostra musica abbiamo cambiato la vita delle persone e questa è la cosa più importante. Questo premio è per tutti noi».
Tra le motivazioni addotte dalla giuria si legge: «Sometimes I Might Be Introvert è un album compiuto e complesso. Allo stesso tempo è totalmente accessibile ed è il lavoro di qualcuno che cerca sempre di spingersi oltre. Tratta temi sia personali che politici, mettendoli dentro una musica tanto sofisticata quanto varia. Il Mercury Prize ha come obiettivo mettere in luce album dal valore duraturo e la vera arte. Questo disco li ha entrambi».
Le belle notizie però non sono finite. Dopo molteplici rinvii a causa dell’emergenza sanitaria, Little Simz tornerà infatti in Italia per la prima volta dal 2019. La rapper sarà infatti il 5 dicembre al Fabrique di Milano e i biglietti sono disponibili su TicketOne.