Not Good: «Vi racconto “Erba nei jeans”, pezzo per pezzo»
Con l’ep in uscita oggi, Not Good mira ad emergere tra la selva di talenti che la nuova generazione di rapper italiani propone
La neonata Hateful, palestra di talenti di Emis Killa e Zanna, ha puntato molto sul rapper classe ’97 Not Good, che si presenta al grande pubblico con l’ambizioso ep Erba nei jeans. Il modo ideale per dare continuità ad un percorso lanciato dal brano Qualche G, suo primo singolo ufficiale prodotto da Phra Crookers e Nic Sarno. La release di oggi è ricca di materiale, fra cui spiccano ospiti del calibro di Fabri Fibra, Mostro, Rizzo e lo stesso Emis Killa. Ci siamo fatti raccontare il progetto da Not Good in un esclusivo track by track.
Non mi interessa (ft. Fabri Fibra)
Sono molto affezionato a questo brano perché io e i The Ceasers ci abbiamo lavorato davvero tanto, ho riscritto le strofe più di una volta e non ero convinto del ritornello finché non ci ha messo mano Fabri Fibra. È un onore per me aver ricevuto un contributo così importante e sapere che un peso massimo come Fibra abbia prima apprezzato e poi deciso di arricchire il brano con il suo intervento.
Tutti i tuoi nessuno
Il brano è uno storytelling che racconta(va) letteralmente il mio tragitto col tram dalla periferia al centro di Milano mentre andavo a lavoro. È stato davvero bello poter unire un testo come questo a dei synth più elettronici e a un ritornello a mio avviso molto orecchiabile. Gli storytelling secondo me danno sempre un valore aggiunto ai progetti perché dimostrano che sai parlare non solo in modo autoreferenziale.
Mai più (ft. Emis Killa e Rizzo)
Questo brano è un mix di stili, le barre sono forti e il sound simil-latino è stato azzeccatissimo per me. Menzione speciale per Nebbia che ha fatto un beat esagerato. Mai più è un brano che parla di rivalsa, di persone che hanno visto la loro vita nuova e la preferiscono a quella vecchia. Tutto condito da punchlines e immaginari da cinefili.
Erba Nei Jeans
Erba nei jeans è un brano intimo, l’erba rappresenta i nostri vizi e le cose che ci portiamo dietro con assiduità, lasciare l’erba nei jeans è un modo per averla sempre con sé e noi siamo un po’ così, ci portiamo dietro quel bagaglio di problemi e paure che a volte andrebbero lasciate a casa assieme ai jeans nuovi.
Supercar
Ho scritto questo pezzo l’estate scorsa, sognando appunto una supercar, volevo fare un po’ di punchlines e sperimentare un flow un po’ diverso, spesso si tende a scrivere le strofe e poi abbozzare un ritornello orecchiabile. Io ho fatto il contrario, ho scritto delle strofe orecchiabili e un ritornello invece più duro, deciso, con una citazione storica a Inoki.
Parole tristi
Parole tristi è il brano più “sofferto” dell’EP. Ero molto legato al type beat sui cui l’avevo scritta ed è stato difficile trovare qualcosa che mi piacesse altrettanto, per fortuna Crookers e No Label hanno superato ogni aspettativa, hanno lasciato spazio al testo senza rinunciare alla sonorità, un lavoro davvero soddisfacente a mio avviso.
Killer (ft. Mostro)
Mostro è stato il primo artista ufficiale con cui ho collaborato, è stato bello vedere il concreto supporto di un altro artista in un momento in cui non era affatto scontato e avevo solo delle belle idee. Killer è un brano creepy, che racconta un lato meno gentile tramite iperboli e sprazzi di vita vera.