Con “L’Ottavo Re” anche Piotta omaggia gli anni ’90, quelli dell’hip hop
Non solo Achille Lauro ricorda il decennio, pure il nuovo album di Piotta contiene i brani delle sue origini che finora erano usciti solo su mixtape
Non solo Achille Lauro che ha pubblicato 1990, anche Piotta presenta proprio oggi un album omaggio a quegli anni ma scegliendo un genere completamente diverso. Quello degli albori dell’hip hop italiano che hanno profondamente segnato il rapper.
Oggi esce L’Ottavo Re (from 90’s archives), con brani che non erano mai stati pubblicati prima ma che erano contenuti solo su mixtape o cassettine non-ufficiali. Campionamenti nudi e crudi, rime buttate giù alla prima, non come i mixtape già perfetti che escono spesso al giorno d’oggi.
Piotta con Colle Der Fomento, MC Giaime, Kobb D, Lascars, Turi & Compari, Flaminio Maphia, Benetti, Gufo (Supremo73): la golden-age dell’hip hop italiano e soprattutto romano. Il tutto con la supervisione della produzione da parte di Ice One.
Un substrato cultural-musicale romano da cui sarebbero nati gruppi come Cor Veleno e Colle Der Fomento. E da cui si sarebbe sviluppata anche la carriera del Piotta prima di diventare famoso come Mister Supercafone. Probabilmente uno dei pochi episodi più commerciali, come La grande onda, in un percorso musicale molto più complesso e stratificato.