Salmo: «A nessuno frega più un c***o della musica, volete solo essere intrattenuti dal gossip»
Attraverso delle Instagram Stories, il rapper di Olbia ha riflettuto sul rapporto tra pubblico e artisti
Salmo, foto di Emanuela Giurano
Ieri sera Salmo ha condiviso delle Instagram Stories in cui riflette sul rapporto tra pubblico, artisti, musica e intrattenimento. Una riflessione scaturita da ciò che è accaduto sabato sera a Selinunte, dove Morgan si è lasciato andare ad uno scatto d’ira contro i presenti, diventato subito virale sul web. Una sfuriata in cui sono stati coinvolti anche Fedez e Marracash (che il giorno seguente ha risposto a Morgan).
Dopo i Pinguini Tattici Nucleari, anche Salmo ha voluto dire la sua sulla polemica che ha coinvolto Morgan. «Ogni tanto viene fuori u gossip da concerto. “X ha preso una bottiglia in testa”, “Y piscia sulle casse”, “Morgan insulta il pubblico”, “Gigi cade dal palco” etc. Siamo tutti maledettamente distratti da ciò che dovrebbe interessarci veramente: LA MUSICA», ha esordito Salmo nelle sue Instagram Stories. «A nessuno frega un c***o della musica (almeno che non sia un dissing). Volete solo essere intrattenuti in questo spettacolo fatto di gossip, clickbait, pagine meme, opinioninstagram e odiatosi seriali», continua.
Salmo: «Le persone godono del disagio dell’artista»
Salmo ha poi condiviso con gli utenti che lo seguono un pensiero su come gli artisti vengono percepiti dal pubblico e su quanto l’individualismo stia distruggendo la società in cui viviamo. «Le persone ordinarie credono che gli artisti siano normali. Ordinati e composti nei propri scaffali. responsabili di dover dare il buon esempio ad una generazione figlia di genitori inadempienti. Nessuno divide la persona dal personaggio. Godono del disagio dell’artista, annoiati dall’arte sperano di veder cadere nel baratro gli artisti famosi ai quali il successo non è mai perdonabile», scrive Salmo.
«Grazie a internet possiamo essere uniti e cancellare persone e personaggi. Uniti siamo in grado di fare cose incredibili ma, caso strano, utilizziamo questo potere solo per fare del male! Moderno individualismo di sto c***o, ognuno richiede il diritto per subordinarsi ai propri interessi e l’erba del vicino è sempre una merda. Andate a f*****o», ha poi concluso.
