Sarà Axell, il nuovo talento di Sto Records, la sorpresa del 2021?
La scena torinese esce rinvigorita dalla crescita di Axell, già finito sotto l’ala di Ghali e apprezzato da un neo campione d’Italia
A ridosso dell’esplosione di Madame – ben prima della consacrazione sanremese – si è parlato tanto del gradimento di Cristiano Ronaldo per il primo successo della rapper, Sciccherie. Sebbene sia prematuro caricare già Axell di un’eredità così pesante, fa riflettere che anche la musica del talento torinese sia stata recentemente spinta da un altro campione della Serie A, l’interista Hachraf Hakimi, fresco vincitore del Campionato. Proprio nelle Instagram Stories del laterale è apparsa nei giorni scorsi Que Pasa, l’ultima apprezzata pubblicazione di Axell prodotta da JVLI, che ha già superato le 100mila visualizzazioni su YouTube. Punta di diamante di un canale che conta per ora solo quattro videoclip: BadBoy, Argent, 25R e il già citato successo pubblicato l’8 aprile 2021.
Il corto in bianco e nero diretto da Giulio Rosati non lascia indifferenti. Si apre con 1.15 di voice over: prima un ronzio di una mosca, poi il soliloquio dello stesso Axell. «È tutto astratto come la voce che senti. Quando scrivi, quando dormi. Come una mosca, che ti sussurra alle orecchie. Come quando scrivi, percepisci cose che nessuno sente. Vedi cose che nessuno vede. È la che ti chiedi “¿que pasa?”», si sente dopo un’intro in francese, prima che parta il pezzo.
Da Torino a Sto Records
Nato in Senegal e trasferitosi a Torino a 12 anni, l’artista si forma come rapper nel quartiere Barriera di Milano. Impossibile vivere in un contesto simile, fra le indiscusse culle del rap italiano, senza assorbire parte di quella cultura. La personale formula di Axell, per quel poco che abbiamo potuto vedere fino ad ora, strizza l’occhio alla scena transalpina. Non soltanto per il mix linguistico presente nelle sue strofe, ma anche per una questione di immaginario, che parte della scena nazionale più affermata ha ripreso nel corso degli anni e che ritroviamo in diversi elementi della musica del giovane prospetto.
Stories di Hakimi a parte, non è un caso che la Sto Records di Ghali abbia voluto prenderlo sotto la propria ala. I supporter di Axell, fiduciosi in un fortunato precedente, si augurano probabilmente che il loro beniamino ricalchi (con il proprio stile) il percorso di Capo Plaza, altra illustre firma del passato della label, giunto ormai al posizionamento internazionale. Al pubblico non resta che attendere le prossime mosse del nuovo astro nascente della scena torinese. Che si conferma, ancora una volta, fucina di talenti.