Hip Hop

5 curiosità su Tyler, The Creator 

L’artista, una delle figure più eccentriche e rivoluzionarie della musica contemporanea, porterà il suo universo creativo domani sera al Forum di Assago

  • Il29 Aprile 2025
5 curiosità su Tyler, The Creator 

Tyler, The Creator

Tyler, the Creator è una delle figure più eccentriche e rivoluzionarie della scena musicale contemporanea. Rapper, produttore, designer e visionario, ha saputo reinventare costantemente la propria immagine artistica, passando dalle sonorità grezze e provocatorie degli esordi con il collettivo Odd Future, a lavori più maturi, complessi e musicalmente ricercati come Flower Boy, IGOR e Call Me If You Get Lost.

Il live al Forum di Assago

Il suo stile mescola diverse influenze sonore accompagnato da una forte componente visiva e narrativa. Con una personalità unica e una creatività fuori dagli schemi, Tyler è diventato una delle voci più originali della sua generazione. Domani (mercoledì 30 aprile) porterà il suo universo creativo in Italia con un attesissimo live al Forum di Assago, tappa imperdibile del suo nuovo tour mondiale. Con numerose date programmate in cinque continenti, è il tour più esteso di Tyler. La tappa conclusiva del tour è prevista per il 21 settembre nelle Filippine.

Il tour mondiale è stato annunciato cinque giorni prima dell’uscita dell’album Chromakopia (pubblicato lo scorso 28 ottobre) e ha visto l’aggiunta di diciassette nuove date appena una settimana dopo, tra cui doppi concerti a Los Angeles, Parigi e Londra. Si distingue per scenografie spettacolari e una scaletta che attraversa l’intera discografia dell’artista. Ad accompagnarlo in tutte le date ci saranno Lil Yachty e il duo Paris Texas, una scelta piuttosto insolita per un tour globale.

I Paris Texas apriranno ogni serata con una performance di circa 30 minuti, seguiti da Lil Yachty con uno show di 40-45 minuti. Lo show di Tyler durerà circa un’ora e 40 minuti, con una selezione di circa trenta brani, incentrati principalmente sull’ultimo album Chromakopia. Per l’occasione, il Mediolanum Forum ha predisposto due palchi nel parterre – uno Stage A e uno Stage B – sui quali Tyler si alternerà durante lo show. In attesa del live di domani sera a Milano, ecco cinque curiosità su Tyler, The Creator.

Cinque curiosità su Tyler, The Creator

Visionario sin da bambino

Fin da bambino Tyler aveva sviluppato un’ossessione per l’estetica musicale. Creava copertine di album immaginari ritagliando e componendo immagini dalle riviste, scriveva le tracklist e immaginava concept completi, come un vero direttore creativo. Un gioco che, col senno di poi, anticipava perfettamente il suo futuro: anni dopo, avrebbe dato seguito a quella passione su MySpace, dove gestiva tre profili diversi per condividere disegni, beat e idee creative.

Il collettivo

Nel 2007, a Los Angeles, fondò il collettivo Odd Future (OFWGKTA acronimo di Odd Future Wolf Gang Kill Them All) insieme a un gruppo di amici uniti dalla passione per musica, skate e moda. Nato come progetto indipendente, divenne presto un fenomeno culturale legato all’alternative rap. Il collettivo si fece conoscere per l’attitudine provocatoria, i testi espliciti e la capacità di autoprodursi. Nel 2008 pubblicarono il primo mixtape, The Odd Future Tape, seguito da numerosi progetti solisti che lanciarono carriere come quelle di Frank Ocean ed Earl Sweatshirt.

La moda come espressione artistica

Tyler, The Creator è noto non solo per la sua musica, ma anche per la forte influenza nel mondo della moda. Ha collaborato con brand come Louis Vuitton (2024) e Converse, e ha fondato due marchi: GOLF le FLEUR* e Golf Wang. Quest’ultimo, nato nel 2009 come semplice merchandising legato al collettivo Odd Future, produceva inizialmente magliette e felpe con estetica punk-skate. Dal 2013 si è evoluto in un brand indipendente, puntando su completi sartoriali, colori accesi e un design che fonde streetwear ed eleganza.

I personaggi

Tyler, The Creator ha costruito gran parte della sua discografia su una serie di alter ego ricorrenti, ognuno rappresentativo di un aspetto diverso della sua personalità. Nei primi album (Bastard, Goblin, Wolf) troviamo personaggi come Dr. TC, il suo psichiatra immaginario; Ace, simbolo della sua aggressività; Wolf Haley, versione creativa e sicura di sé e Tron Cat, incarnazione dei pensieri più oscuri. Con Flower Boy (2017) emerge un Tyler più vulnerabile, mentre IGOR (2019) introduce un protagonista glam rock alle prese con una relazione complicata. In Call Me If You Get Lost (2021) è Tyler Baudelaire, un viaggiatore sofisticato, ispirato all’estetica francese. Nel videoclip di Sorry Not Sorry, tutti questi alter ego vengono simbolicamente “eliminati” per lasciare spazio a una nuova versione di sé, più consapevole, St. Chroma.

Chromakopia (2024): il verde della rinascita

Il titolo del nuovo album Chromakopia nasce dalla fusione di “chroma” (colore) e “cornucopia”. Il verde acceso del titolo – su una copertina altrimenti in bianco e nero – è centrale, richiama il chroma key del cinema, ma anche un simbolo di rinascita. Il verde diventa quindi metafora di trasformazione e verità, in un gioco visivo che collega idealmente i suoi progetti IGOR e Chromakopia. Invertendo i colori delle copertine viene rivelato il colore dell’altro progetto, si scopre che i due album si completano a vicenda, come due facce della stessa medaglia.

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