Guarda in anteprima il video di “Orfano e Creatore” di Kublai
Il nuovo progetto di Teo Manzo, che deve il suo nome all’omonimo imperatore, nipote di Gengis Khan, comincia con questo brano, un primo assaggio di un disco di prossima uscita per il cantautore
Il 22 settembre è uscito sulle piattaforme digitali Orfano e Creatore, il primo singolo di Kublai, il nuovo progetto del cantautore Teo Manzo che deve il suo nome all’omonimo imperatore mongolo del XIII secolo, nipote del più celebre Gengis Khan. L’immagine che il titolo vuole suggerire è dunque quella di un “figlio d’arte”, chiamato a dimostrarsi all’altezza dei suoi predecessori, qui raccontato attraverso l’amicizia con Marco Polo, che lo ha conosciuto nei suoi viaggi orientali. Il videoclip del brano è oggi in anteprima per Billboard Italia.
Due personaggi, Marco e Kublai, nati agli antipodi, ma uniti dalla stessa solitudine. Marco, però, è sempre in viaggio, mentre Kublai vive segregato nei giardini del palazzo imperiale e non conosce le meraviglie del suo regno sterminato. Marco, ogni volta che ritorna nella capitale, gliene racconta una. Così, parafrasando il loro rapporto, l’intero album non è altro che un dialogo tra due amici che passano una serata insieme. L’uno irrequieto e sempre in movimento; l’altro inerte, al punto di preferire, infine, il suicidio.
«Il 29 settembre di tre anni fa ci lasciava Riccardo, caro amico ed autore di questo videoclip», spiega Teo Manzo a proposito di Orfano e Creatore. «Ne ha scritto la sceneggiatura (ispirata a Le città invisibili di Calvino) ma purtroppo non ha avuto il tempo di realizzarlo. Il video non è altro che un omaggio a un’amicizia improbabile, quella tra l’imperatore Kublai e il viaggiatore Marco Polo. Oggi, grazie alla splendida mano di Elena Meneghetti, che lo ha portato alla luce, possiamo finalmente dedicarglielo col medesimo spirito dei suoi protagonisti: sempre uniti, nella lontananza».
E continua: «Ho voluto musicare l’amicizia tra Kublai e Marco Polo per comunicare, indirettamente, con un amico in difficoltà. Perché il loro rapporto mi ricordava il nostro. L’orfano e il creatore, l’imperatore, prigioniero nel palazzo, e il viaggiatore, inquieto e visionario. Non so bene chi sia chi, dovrei stabilirlo con questo amico, ma purtroppo non c’è più. È però l’autore della sceneggiatura di questo video, quindi, forse, se un’idea se l’era fatta, la si può trovare qui».
Kublai prende le mosse dalla collaborazione fra Teo Manzo, autore dei testi e delle musiche, e Filippo Slaviero, che ha curato produzione, registrazione e mixaggio, oltre a essere coautore delle musiche. Le registrazioni sono avvenute a Milano, presso Il Vicolo Studio dei fratelli Slaviero, Hit Factory Studio di Nicolò Fragile, Adesiva Discografica di Paolo Iafelice. Masterizzato presso La Maestà Mastering da Giovanni Versari.