Guarda in anteprima il video di “PijamaParty” dei pijamaparty
Dagli anni ’90 al futuro con stravaganza, ecco il primo (coloratissimo) singolo dei pijamaparty: il brano si intitola come loro, “PijamaParty”
Basso in slap e cadenza reggae, punk rock ed elettronica: è il mix unico di sonorità e generi diversi che troviamo nel singolo d’esordio dei toscani pijamaparty: il brano si intitola proprio come loro, PijamaParty (Black Candy Records), ed è accompagnato da un videoclip che vi presentiamo in anteprima.
$ilvia (voce), CumZ (basso), Hanif (chitarra), Vitty (tastiere) e Mug (batteria) esordiscono con ritmica secca e un cantato effettato che ci riporta dritti agli anni ’90, per poi scuoterci con un ritornello distorto ed elettronico. I pijamaparty fanno festa e la canzone lo racconta utilizzando ironicamente i cliché dell’hip hop seppur mantenendo il loro atteggiamento punk. Non servono soldi per spassarsela: è questo il motto della band nel verso “We got the beat, Ain’t got no money but we got the beat”.
Il videoclip realizzato da Stefano Poggioni per The Factory Prd – si legge in una nota stampa – vuole rappresentare la trasposizione visiva della visione pijamaparty. Psichedelia, caos e colore si rincorrono in immagini ipnotiche che vogliono rappresentare la forza dei PJP. Ispirato alle produzioni dei video rap anni ’90, racchiude in chiave moderna uno stile sporco e decisamente street.
PijamaParty anticipa il primo lavoro di studio che sarà pubblicato il prossimo anno.
Guarda in anteprima il video di PijamaParty
Bio
La formazione nasce nel 2016 tra Firenze e Siena, precisamente a Colle val d’Elsa (o Wildelsa, come preferiscono chiamarla loro). $ilvia (voce), CumZ (basso), Hanif (chitarra), Vitty (tastiere) e Mug (batteria) muovono i loro primi passi dando voce alla musica dei loro sogni fatta di sonorità funky, reggae, hip hop, elektrodub (che celano un cuore un po’ dark un po’ punk). Le loro radici affondano nella musica di artisti come Red Hot Chili Peppers, Rage Against The Machine o Primus, per unirli con i ritmi in levare del reggae, le distorsioni degli Incubus, le atmosfere spaziali di Bowie, i beat di Snoop Dogg, la drum’n’bass anni ’90. La loro avventura discografica comincia con la label fiorentina Black Candy Records, che incontrano durante la manifestazione Rock Contest 2017 e che gli propone il loro primo contratto discografico.