Nel suo nuovo singolo Diodato ha fame di vita
È uscito “Che Vita Meravigliosa”, il nuovo singolo di Diodato che racconta tutte le sfaccettature della vita, così «dolorosa, seducente e miracolosa»
Meravigliosa, seducente, miracolosa. È questa la vita che racconta Diodato nel suo nuovo singolo Che Vita Meravigliosa, pubblicato oggi venerdì 29 novembre.
Il brano è un viaggio nell’immaginario del cantautore che racconta, in modo romantico, tutte le sue sfaccettature e declinazioni della vita. Tra sonorità profonde, chitarre acustiche ed elementi ritmici, Che Vita Meravigliosa è il canto di un uomo disperso nel mare esistenziale. In balia delle onde, l’essere umano cerca porti sicuri, dove soffermarsi, anche solo per un attimo, per prendere fiato prima di rimettersi in viaggio.
La canzone racconta un pezzo della storia della vita di ognuno di noi: sempre sospesi tra felicità e dolore, in ballia di sensazioni contrastanti che ci accompagnano ogni giorno.
«Sono un affamato di vita, da sempre. E questa fame si è intensificata col tempo. Crescendo, è cresciuta anche lei. I suoi odori, le sue immagini, le sue interminabili montagne russe, il vuoto nello stomaco, le sofferenze, la gioia, le incredibili coincidenze, l’amore, il dolore, questo mare incommensurabile di sensazioni è ciò che mi nutre, ciò che mi fa sentire vivo. Ed è questo che ho provato a raccontare, a racchiudere in questa canzone, nel disperato tentativo di fermare ciò che non si ferma mai. Volevo puzzasse di vissuto. Volevo ci fosse dentro la mia fame di lei».
Il nuovo singolo di Diodato farà parte della colonna sonora di La Dea Fortuna, il nuovo film di Ferzan Özpetek, nelle sale dal 19 dicembre.
Ascolta Che Vita Meravigliosa di Diodato
Bio
Antonio Diodato nasce il 30 agosto 1981 ad Aosta, ma cresce a Taranto, dove trascorre gran parte della sua infanzia e adolescenza. Fin da giovane coltiva la passione per la musica, che lo porta a scrivere canzoni e a interessarsi ai grandi cantautori italiani e alla scena alternativa. Dopo il liceo si trasferisce a Roma, dove studia al DAMS e inizia a suonare nei locali, maturando la sua identità artistica.
Nel 2007 pubblica un primo EP autoprodotto, ma è nel 2013 che arriva la vera svolta con il suo primo album, E Forse Sono Pazzo, che riceve ottimi riscontri dalla critica e lo fa conoscere al grande pubblico. L’anno successivo partecipa al Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte” con il brano Babilonia, conquistando grande attenzione per la sua voce intensa e per la scrittura elegante.
Nel 2014 pubblica A Ritrovar Bellezza, un disco di reinterpretazioni e inediti che gli permette di esplorare un repertorio più ampio, tra passato e presente, consolidando il suo profilo di cantautore raffinato. Nel 2017 esce Cosa Siamo Diventati, un album più maturo e personale, in cui Diodato si confronta con temi legati all’identità, ai sentimenti e alla ricerca di sé.
Nel 2018 torna sul palco di Sanremo in coppia con Roy Paci con il brano Adesso, un invito a vivere pienamente il presente.
