“I Fall in Love with the Light”: Sacred Bones sostiene i suoi artisti con una compilation
L’etichetta di culto americana non ci ha pensato due volte a far uscire una compilation con brani inediti di tutte le sue band che avrebbero dovuto essere in tour adesso

La pandemia è un duro colpo per tutti. Per gli artisti indie è venuto il momento di pensare a modalità inedite e urgenti per sostenere i disagi dei tour cancellati. L’attività live infatti è la fonte principale di entrate per chi è indipendente (e non solo). Per questo la Sacred Bones non ci ha pensato due volte a far uscire una compilation delle band del proprio roster che avrebbero dovuto essere in tour in queste settimane. Il titolo, I Fall in Love with the Light, riprende un refrain di una magnifica canzone, The Orchids dei grandi Psychic TV.
La recente scomparsa della leader Genesis P. Orridge ha segnato non poco il percorso artistico di quasi tutti gli artisti presenti in questa compilation tosta e affasciante. Ci sono anche delle chicche pazzesche come brani rari della coppia Moon Duo, della norvegese Jenny Hval e dell’interessantissima Hilary Wood.
L’ultimo album di quest’ultima, Birthmarks, uscito da poco, è anticonvenzionale e coraggioso come non pochi prodotti musicali in circolazione. Oltretutto, Hilary si è ispirata ai quadri di Francis Bacon e ai film di Chris Marker.
Quindi, viva la creatività e il coraggio! Potete sostenere il progetto su Bandcamp.
La tracklist di I Fall in Love with the Light
- Black Marble – One Eye Open (Reprise)
- Blanck Mass – STARSTUFF
- Föllakzoid – R0 > 1 / Ritmo Reproductivo Básico
- Jenny Hval – Bonus Material
- Jenny Hval – Zvezdy
- Moon Duo – Be the Peace
- Pharmakon – What of Later, Once It’s Over
- SPELLLING – Given Up
- Uniform – The Order of Death
- Uniform & The Body – Penance (Live)
- Hilary Woods – Mouth to Mouth
Sacred Bones
Sacred Bones Records è un’etichetta indipendente fondata a Brooklyn nel 2007 da Caleb Braaten. Nata come progetto artigianale legato alla scena underground newyorkese, si è presto affermata grazie alla cura per l’estetica, la qualità del suono e una forte identità visiva.
Nel tempo ha ampliato il proprio catalogo includendo post-punk, elettronica, folk e colonne sonore, mantenendo sempre un gusto per le sonorità oscure e sperimentali. Tra gli artisti più rappresentativi figurano Zola Jesus, John Carpenter, David Lynch, Marissa Nadler e Lust For Youth.
Oggi Sacred Bones è riconosciuta come una delle etichette indipendenti più influenti, capace di unire ricerca musicale e coerenza artistica senza perdere il suo spirito originario.