“Barracuda” di Boomdabash: il disco più sociale dell’estate
Un album lavorato in due anni che ha come focus principale la figura del barracuda: «È un pesce che ha una dualità: è molto leale ma anche spietato, quando necessario», ci spiegano i ragazzi dei Boomdabash mentre ci presentano il nuovo disco “Barracuda” (nei negozi da venerdì 15 giugno”
Un album lavorato in due anni che ha come focus principale la figura del barracuda: «È un pesce che ha una dualità: è molto leale ma anche spietato, quando necessario», ci spiegano i ragazzi dei Boomdabash mentre ci presentano il nuovo disco Barracuda (nei negozi da venerdì 15 giugno). «Volevamo rappresentare l’excursus di Boomdabash di questi 15 anni. Ogni volta che abbiamo voluto raggiungere un obiettivo, l’abbiamo fatto con lealtà, andando dritto per la nostra strada. Ma quando c’è stata l’occasione di far vedere i denti e di far capire che sappiamo mordere, l’abbiamo fatto».
Per Barracuda Boomdabash ha puntato molto sulle collaborazioni: ci sono 6 feat su 12 brani. E tra queste collaborazioni, quella che il collettivo formato da Biggie Bash (Angelo Rogoli), Payà (Paolo Pagano), Blazon (Angelo Cisternino) e Mr. Ketra (Fabio Clemente) raccontano con più enfasi è quella con Loredana Bertè in Non Ti Dico No: «È stata una pioniera del reggae in Italia, è arrivata ancora prima di Bob Marley. Ha sdoganato questo genere», hanno spiegato.
Il loro incontro con Loredana Bertè ha portato a un brano che è attualmente ai primi posti delle classifiche italiane: «Abbiamo parlato tanto con lei in studio. Racconta aneddoti fenomenali. La Bertè ci ha sempre parlato della sua esperienza di artista ribelle. È sempre andata dritta per la sua strada, e questa cosa ci è rimasta in testa», ci hanno raccontato. Il videoclip del brano (diretto da Cosimo Alemà) racconta con normalità e senza alcun giudizio di un amore tra due ragazze.
Ma in Barracuda Boomdabash parla di numerose tematiche, sociali e non. Nella collaborazione con Sergio Sylvestre The Blind Man Story, si approfondisce il tema delle persone non vedenti: «Un nostro amico non vedente un giorno ci ha detto: ‘Noi siamo considerati dei disabili perché non vediamo, ma se di notte vogliamo andare al buio a prendere dell’acqua in frigo possiamo farlo. E voi?’. Abbiamo capito che spesso si riduce sempre tutto, quando invece c’è un mondo enorme», hanno raccontato. «E la presenza di Sergio nel brano lo rende internazionale. È un brano molto black che aveva bisogno di una punta di diamante come lui». La title track (con Fabri Fibra e Jake La Furia) parla invece di bullismo: «Non avevamo ancora trattato questo tema, ci tenevamo molto». C’è poi un brano che parla della legalizzazione della marijuana, Maria: «Lo facciamo in modo elegante. Abbiamo imparato da Neffa che era riuscito a parlarne in Io e La Mia Signorina ma senza riferimenti troppo espliciti. Potrebbe essere uno dei prossimi singoli». È anche presente, tra gli altri, un feat con Alborosie («Può essere visto come un tradizionalista del reggae classico, ma in realtà lui riesce a vedere il buono anche in generi musicali diversi dal suo. Abbiamo lavorato al pezzo lo scorso anno, quando abbiamo fatto un mese di tour insieme»).
I quattro ragazzi, che parlano di Boomdabash “al singolare” («Perché siamo un collettivo. Abbiamo sempre cercato di essere le dita di un’unica mano»), sono ben coscienti di avere un pubblico ormai trasversale e del fatto che i messaggi che si lanciano sono importanti: «Abbiamo tante persone che ci ascoltano, e questo è un dono che non va sprecato».
Boomdabash ha anche scherzato sulla competizione in classifica tra il brano Non Ti Dico No e Amore e Capoeira di Takagi e Ketra (sì, per chi non lo sapesse, il Ketra del celebre duo di produttori è lo stesso che risulta come componente del collettivo salentino): «Il successo di Takagi e Ketra non ci fa altro che piacere. Ognuno di noi ha anche altri progetti che porta avanti in modo autonomo. Appena è uscita Amore e Capoeira ci siamo detti, scherzando: ‘Siamo della stessa lega ma giochiamo in campionati differenti’».
Da venerdì 15 giugno Boomdabash è impegnato in un Tour Instore, mentre dal 23 giugno inizierà il Barracuda Summer Tour: «La data zero è a Bari. Stiamo cercando di programmare una data Boomdabash & Friends per unire tutte le persone che ci hanno onorato della loro presenza nel disco. Probabilmente sarà un evento che faremo a Milano». Nel live saranno proposti al pubblico alcuni momenti di riflessione: «C’è un momento al centro dello show in cui parleremo di alcune tematiche».
Le date del Barracuda Summer Tour di Boomdabash
23 giugno – Bari, Acqua in Testa Music Festival
14 luglio – Tuenno (TN), Piazzarolada,
27 luglio – Azzano Decimo (PN), Fiera della Musica
28 luglio – Senigallia (AN), Mammamia
5 agosto – Montemiletto (AV), Le 4 Notti dei Briganti
9 agosto – Vasto (CH), Baja Village
13 agosto – Soverato (CZ) Noa Club
20 agosto – San Foca (LE) Notte di Mare – Blu Festival 2018
25 agosto – Milano, Magnolia
3 settembre – Arena di Verona, RTL Power hit