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Diodato annuncia cinque “concerti di un’altra estate”

Aveva dovuto cancellare le date di Milano e Roma, ora Diodato ha comunicato cinque appuntamenti in luoghi particolari e affascinanti

Autore Billboard IT
  • Il8 Giugno 2020
Diodato annuncia cinque “concerti di un’altra estate”

Diodato

Avrebbe dovuto tenere due date quest’anno a Milano e Roma. Invece, dopo che sono state cancellate per ovvie ragioni, Diodato ne annuncia oggi 5 per presentare dal vivo l’album Che vita meravigliosa.

Questi i “CONCERTI DI UN’ALTRA ESTATE”, dal titolo dell’ultimo singolo: il 4 luglio concerto pomeridiano in Valle d’Aosta a oltre 2mila metri di altitudine al Musicastelle Outdoor, il 25/26/27 luglio alla Cavea – Auditorium Parco della MusicaRoma e il 4 agosto un concerto all’alba all’Indiegeno Fest – Teatro di Tindari.


Ha raccontato Diodato, vincitore dell’ultimo festival di Sanremo e di un David di Donatello: «Ho pensato tanto al momento in cui ci saremmo ritrovati. Ho pensato a tutti voi che in questi mesi mi avete scritto cose bellissime, che mi avete raccontato le vostre storie, che avete fatto di tutto per farmi sentire speciale e siete riusciti ad alleviare la solitudine. Ho pensato ai miei amici, ai miei compagni di viaggio, professionisti che da anni mi permettono di dare il meglio su un palco e che sono stati tra i più colpiti da questa situazione. Al giorno in cui saremmo tornati ad essere un corpo unico, capace di raccontare quanto tutto questo sia importante per una società libera, sana, felice».

Il momento per ripartire

E prosegue: «Ho pensato che questa estate potesse essere il momento giusto per tornare a guardarci negli occhi e provare a ripartire. Tornerà la vita di prima, quella in cui potremo ammassarci in un club. Stringerci e urlare in uno stadio, mischiarci, ma quel giorno, forse, sarà ancora più bello ricordare questi primi passi fatti insieme.  E allora ecco le nostre occasioni speciali, concerti che saranno figli di questo tempo, certo, ma che porteranno in ogni nota, in ogni gesto, in ogni istante, tutta la consapevolezza, tutto il bagaglio di un vissuto che, mai come in questo momento, potremmo definire comune.  Concerti di un’altra estate, appunto. Che in questa estate e in quell’orizzonte io ci credo ancora».


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