Extraliscio: «Siamo dei fuorilegge, perché adesso il ballo è la cosa più vietata che ci sia»
La band romagnola è stata una delle più grandi sorprese della lista dei Big di Sanremo 2021. Gli Extraliscio saranno insieme a Davide Toffolo. Il progetto è anche la prima release dell’etichetta discografica di Elisabetta Sgarbi
Il loro è uno dei progetti più eclettici di Sanremo 2021, dove concorrono in gara con il brano Bianca Luce Nera scritto insieme a Pacifico. Gli Extraliscio, che partecipano al Festival insieme a Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, pubblicheranno il 5 marzo il loro nuovo lavoro discografico: È Bello Perdersi, prima release della Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi.
Gli Extraliscio sono il polistrumentista Mirco Mariani e le “star del liscio” Moreno il Biondo e Mauro Ferrara. Il loro doppio album traccia un’ampia rivisitazione del patrimonio musicale – che è anche culturale e sociale – romagnolo per riattualizzarlo, contaminandolo con forme musicali più moderne o provenienti da altre tradizioni. La prima parte si intitola È Bello Perdersi, la seconda Si Ballerà Finché Entra la Luce dell’Alba. Uscirà in digitale, doppio CD e doppio vinile e si può pre-ordinare qui.
«Ho scoperto il progetto Extraliscio stando accanto a loro giorno per giorno da un anno», ha raccontato Elisabetta Sgarbi nella conferenza stampa di presentazione dell’album. «È un progetto che nasce dall’incontro di due star della tradizione del liscio con un musicista che con il liscio sembrava non avere nulla a che fare. Mirco Mariani porta il liscio “fuori di sé”. Il loro è un omaggio musicale alla tradizione del nostro paese, ma andando verso la contemporaneità».
La tracklist dell’album
- Disco 1, È Bello Perdersi: La Nave sul Monte, La Ballerina Sinuosa, Capelli Blu, Marisa e Temporale, È Bello Perdersi, Valzer d’Africa, Odiarsi, Amarsi Come una Regina, Ninna Nonna Nanna, Bianca Luce Nera
- Disco 2, Si Ballerà Finché Entra la Luce dell’Alba: Il Ballo della Rosa, Mia Cara Gioventù, Il Giocoliere, Milanesiana di Riviera, Il Ballo e le Lucciole in Giardino, Maggio Mese Gentile, Dolore, Interludio, Non Partir, Primavera Notturna, Medley Rosamunda
La prima parte dell’album è stata composta da Mirco Mariani, che ha suonato da solo cinque strumenti con il suo “Mariani orchestrone”, creato nel periodo di lockdown per mettere in musica le sue intuizioni. I testi delle canzoni sono scritti da lui e da Elisabetta Sgarbi, a cui si è aggiunta la firma di Pacifico in Ninna Nonna Nanna e Bianca Luce Nera.
«Sono felice di essere uno dei membri aggiunti della band», ha detto Pacifico a proposito di quest’ultima. «La cosa che mi ha colpito molto è quest’imprudenza di fondo che caratterizza le scelte sia di Mirco che di Elisabetta. Il fatto di essere “imprudenti” nella scrittura è stato incoraggiante. Ho scritto una canzone d’amore, quindi un argomento principe della canzone sanremese, ma di un amore molto potente e conflittuale. Ognuno di noi ha avuto frequentazioni che non necessariamente erano positive, ma in qualche modo indispensabili».
Il secondo disco, invece, alterna brani strumentali e cantati. Comprende l’inedito Milanesiana di Riviera, alcune cover del repertorio popolare, il brano Non Partir che fa parte della colonna sonora del film di Pupi Avati Lei mi parla ancora e Medley Rosamunda, che gli Extraliscio eseguiranno sul palco dell’Ariston nella terza serata di Sanremo, giovedì 4 marzo.
La partecipazione degli Extraliscio a Sanremo 2021
«Bianca Luce Nera è nata durante il primo lockdown», racconta Mirco Mariani. «È un ritmo che batte forte, che porta al ballo. Siamo dei fuorilegge in questo momento, perché il ballo ora è la cosa più vietata che ci sia». E continua: «La cosa fondamentale degli Extraliscio è l’essere consapevoli di essere fuori moda. Non siamo neanche in gara: in qualche modo abbiamo già vinto, per il solo fatto di salire su quel palco. La balera è come il teatro, come il cinema: quando ci si entra, profuma di posto dove si sogna, dove ci si diverte. Siamo fuori moda ma anche unici. Io me ne aspetto di ogni».
La serata del giovedì del Festival vedrà come ospite speciale Peter Pichler, artista di Monaco di Baviera, uno dei pochissimi musicisti al mondo in grado di suonare il Trautonium (una specie di sintetizzatore ante litteram) e di comporre per esso. Si aggiungeranno sul palco anche Enrico Milli (tromba e fisarmonica) e Alfredo Nuti (chitarra).
Il liscio, filosofia di vita
Moreno il Biondo si è lasciato andare a un accorata dichiarazione d’amore per la musica di cui è interprete: «Il liscio fa parte della mia vita. È un abbraccio continuo, non solo per chi balla. È un abbraccio della terra in cui viviamo, non solo della Romagna. Tutto questo mondo però era già visibile ai miei occhi. Questa poesia, questa storia, questo mondo ci è venuto fuori e ci è stato regalato in maniera straordinaria».
Mariani ha puntualizzato: «Ho avuto un’esperienza lunga con Enrico Rava. Il liscio è la musica più vicina al jazz, perché è rigorosa, piena di regole, soprattutto difficile. Chi ne parla male lo fa perché non lo conosce. Il liscio è fatto da musicisti di altissimo livello tecnico. Ed è una musica altruista, per il divertimento, per il ballo, per l’abbraccio. È una musica che accende la luce. Per questo è una musica moderna».
La collaborazione con Davide Toffolo
Parte rilevante della partecipazione a Sanremo sta ovviamente nel coinvolgimento di un artista solo apparentemente lontano per estrazione artistica, Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il quale – essendo anche fumettista di successo – ha reinterpretato Bianca Luce Nera attraverso 16 tavole che saranno raccolte nel fumetto La canzone disegnata, in allegato al numero di marzo del mensile Linus.
«È una canzone con un’emotività molto speciale», ha detto in conferenza stampa. «Penso che potrà incontrare tante persone, nella loro parte femminile. La femminilità raccontata in questa canzone ha qualcosa di molto vero. L’interpretazione che ne ho dato nei miei disegni è la mia visione, ha dentro il mio mondo, il mio segno».
E riguardo all’incontro con tradizioni musicali “altre” ha raccontato: «Io ho una passione per la Cumbia, musica migrante del sud America. A questa musica è successa una cosa molto simile a quella che sta succedendo al liscio: artisti di una generazione nuova che recuperano una loro modalità, che vuol dire recuperare anche un’identità culturale. La dimensione culturale di questo progetto è la chiave per capirlo nel profondo. Una parte della cultura italiana può rinascere grazie all’incontro con musicisti nuovi».
Il docu-film sugli Extraliscio
Gli Extraliscio sono stati i protagonisti del film di Elisabetta Sgarbi Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nell’ambito della 77° Mostra del Cinema di Venezia. Ha ricevuto il Premio SIAE per il talento creativo e il Premio FICE (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) a Mantova. Inoltre è candidato ai Nastri D’Argento 2021. Arriverà al cinema nella primavera/estate di quest’anno.