Francesca Michielin torna sul progetto “FEAT”: arriva “Fuori dagli spazi”
Il 5 marzo uscirà il nuovo progetto di Francesca Michielin, che per l’occasione ha affidato l’artwork della copertina a Corrado Grilli
«Un disco volutamente eterogeneo, perché spaziare è libertà e sorpresa, e la diversità è ricchezza». Con queste parole condivise con il proprio pubblico via Instagram, Francesca Michielin ha annunciato l’uscita di FEAT (Fuori dagli spazi), nuovo progetto fuori il 5 marzo.
Continua così la storia di un ambizioso lavoro collettivo in continua evoluzione, su cui Francesca è tornata a sostare. Questo capitolo arricchirà infatti il precedente FEAT – Stato di natura, aggiungendo ai suoi 11 brani la canzone Chiamami per nome con Fedez (che sentiremo a Sanremo), Cattive Stelle feat. Vasco Brondi ed altre inedite collaborazioni che si aggiungono ai tanti artisti con cui Francesca ha già lavorato in passato. Da Charlie Charles a Fabri Fibra, da Gemitaiz a Max Gazzè, la lista è davvero ricca.
Il commento di Francesca Michielin
«Da piccola non ho mai colorato dentro agli spazi. Usavo pennarelli di qualsiasi sfumatura, anche quelli che stavano finendo, perché davano un’idea “vissuta” all’insieme. A undici anni ho iniziato a disegnare manga, e un po’ anche a sentirmi un manga, precisamente una ninja, era per me un modo per affrontare la realtà che spesso mi sembrava difficilissima. La forza me l’hanno data sempre la fantasia e gli incontri, incontri di persone diversissime da me», commenta Francesca Michielin.
Quegli stessi incontri l’hanno ispirata a «cercare dentro di me punti di contatto ma anche di scontro. Perché la diversità è sorpresa, è ricchezza, è confronto. E la diversità accende, appunto, la fantasia. Volevo celebrare la collettività, che è eterogenea per definizione, una collettività “fuori dagli spazi”, perché ora che la musica sta riprendendo lentamente i suoi spazi sonori, questo titolo di unioni, di feat, vuole essere un augurio a uscire dalla comfort zone, dai muri di casa, a ritrovarci e abbracciarci presto». Ad impreziosire l’ultima fatica discografica di Francesca Michielin, il tocco grafico di Corrado Grilli aka Mecna.