Francesco De Gregori, non semplici auguri ma un messaggio dagli artisti
Oggi, sabato 4 aprile, Francesco De Gregori compie 69 anni. Forse non ama festeggiare. Abbiamo chiesto a 5 artisti diversissimi il loro brano preferito
Francesco De Gregori è un’icona della musica italiana e oggi, sabato 4 aprile, compie 69 anni. Probabilmente non amerebbe essere definito così e nemmeno ricevere gli auguri per il suo compleanno. Non ha mai amato nemmeno essere definito poeta, anche se le sue canzoni, così ricche di metafore e sinestesie, possono essere tranquillamente classificate come tali.
E tutto questo non perché sia burbero e schivo (o, almeno, non solo) come per anni lo hanno descritto tutti. De Gregori è un artista che non ha mai ricercato la fama in quanto tale. Ha sopportato critiche durante gli anni ’70 perché non era abbastanza schierato politicamente e poi perché i suoi arrangiamenti erano troppo scarni. E probabilmente troppo avanti per essere concepiti ai tempi.
La fama, lo ricordiamo, arrivò con Rimmel, nel gennaio del ’75, un brano costruito su dettagli e immagini sfocate, contenuto nell’omonimo album che vendette mezzo milione di copie, nonostante nessuno se lo aspettasse.
Per dirgli grazie per tutti i brani indimenticabili che ci ha regalato (e l’elenco è veramente lungo: meglio La Donna Cannone o Pezzi Di Vetro? La Lega Calcistica della Classe ’68 o Alice?), abbiamo chiesto a cinque artisti italiani, completamente diversi tra loro, di dirci la loro canzone preferita e perché. Federico Zampaglione dei Tiromancino, Sofia Tornambene, vincitrice di X Factor 2019, Gianluca Ginoble de Il Volo, Francesco Tricarico (a novembre è uscito il brano insieme a De Gregori, A Milano non c’è il mare) e Anna Tatangelo.
Federico Zampaglione
Il mio pezzo preferito di De Gregori credo che sia La Valigia dell’Attore: racconta alla perfezione il viaggio emotivo e fisico di chi fa spettacolo. Ci sono immagini veramente potenti che De Gregori è riuscito a raccontare come pochi altri sanno fare. È un manifesto vivido e intenso della vita di tutti noi operatori dello spettacolo.
Francesco Tricarico
Francesco è mio amico e per me è importante come un fratello grande che ti vuole bene. Dire che la Sua poesia, le Sue canzoni, la Sua Opera è fuori dal tempo non è ciò che vorrei dire ma così è. È un Capitano che non abbandonerebbe mai la Sua nave. È un uomo coraggioso in questo tempo pavido e inginocchiato, è un artista. Più che parlare dei Suoi brani vorrei parlare dei brani che ancora scriverà, quelli saranno importanti per questo tempo incerto. Un uomo schivo e attento capace di comprendere e di ascoltare e capire. Il cuoco di Salò mi è cara e mi ricorda un’estate indimenticabile. Solo la bellezza salverà il mondo, qualcuno può darle luce e deve fare questo sporco lavoro pulito. La mia preferita è Santa Lucia. Buon compleanno Francesco.
Anna Tatangelo
De Gregori per me, come per tutti, rimane uno degli artisti più forti e influenti della musica italiana. Ovviamente il periodo dell’adolescenza l’ho passata cantando le sue canzoni al karaoke. La mia preferita in assoluto è La Donna Cannone.
Sofia Tornambene
Per De Gregori è un mito e un idolo. Uno degli esponenti massimi del cantautorato italiano, una grandissima fonte di ispirazione, un poeta strepitoso. Ho scelto La Leva Calcistica della Classe ’68 per omaggiarlo ai bootcamp durante X Factor e poi al quinto live, quando abbiamo portato i nostri inediti, lui era dietro il palco. Non lo sapevo che ci fosse e sono rimasta scioccata. Abbiamo cercato di avvicinarci a lui, per prendere un po’ di energia positiva. Poi sono salita sul palco. Lui ha cantato proprio dopo di me ed è stato pazzesco, ho immaginato di aver aperto un suo concerto. Io l’ho interpretato come un segno del destino. Le sue canzoni rimarranno per sempre nella storia.
Gianluca Ginoble
Sono cresciuto ascoltando le sue canzoni, i suoi testi, la sua musica e sono testimonianza di grande sensibilità, eleganza e raffinatezza, non a caso viene definito il Principe. La mia canzone preferita è La Ragazza e La Miniera.