Le 10 canzoni dell’estate di Giò Sada
Tra le canzoni che Giò Sada collega all’estate ci sono anche “E Se Ci Diranno” di Luigi Tenco, “Human” dei The Killers e “Can’t Help Falling in Love” di Elvis Presley. Scoprile tutte sul nostro sito
È un anno importante per Giò Sada. L’artista vincitore di X Factor 2015 ha infatti lanciato un nuovo progetto artistico, dal nome Gulliver. Il primo album di Gulliver uscirà nei prossimi mesi per Kallax Records.
Di questo nuovo percorso che ha voluto intraprendere (non senza una buona dose di coraggio) ha già lanciato i singoli 100vite e L’Essere Meccanico.
Abbiamo contattato Giò Sada per sapere le 10 canzoni che collega all’estate. E nella sua playlist ci sono alcune sorprese da ascoltare con cura.
Le 10 canzoni dell’estate di Giò Sada
Breathe – Midge Ure
«Classico anni Novanta che in qualche modo trasmette davvero la sensazione di spazi aperti che vuole trasmettere»
Say Say Say – Paul McCartney & Micheal Jackson
«Non parte molto spesso nelle dance floor, ma sarebbe bello»
Dune Mosse – Zucchero & Miles Davis
«Se parte all’ora estiva mistica delle 20.00 davanti al mare, suggestione assicurata»
L’Amour Toujours – Gigi D’Agostino
«Poche sono le cose che uniscono tutti in Italia, una di queste è L’Amour Toujours, dovunque partano le prime note di questa canzone si vola»
Can’t Help Falling in Love – Elvis Presley
«Sempre alla stessa ora mistica estiva delle 20.00 un’altra chicca per passare dei bellissimi minuti»
Human – The Killers
«Questa estate un amico cantautore me l’ha fatta sentire così tante volte che sembra un ricordo d’infanzia»
Thinking – Louis Cole
«Perché è bello anche saper suonare e sono affascinato dalle persone che hanno dedicato la vita allo strumento. E sulla dancefloor ci sta»
E Se Ci Diranno – Luigi Tenco
«Un ascolto che in questa estate particolare può dare nutrimento allo spirito»
L’Amour et la Violence – Sébastien Tellier
«Toccante e profondo con poche note e poco testo, ma così intriso che è già abbastanza. Un’altra canzone da tramonto e silenzio»
With a Little Help From my Friends (live in Woodstock) – Joe Cocker
«Un capolavoro reso ancora più capolavoro in una calda estate di fermento musicale e umano»