Pop

Lowlow e Riki: il loro duetto è “Sbagliato”

Il duetto tra Lowlow e Riki è incentrato sul tema delle gravidanze adolescenziali. “Sbagliato” unisce il pop di Riki all’attitudine rap di Lowlow

  • Il24 Gennaio 2018
Lowlow e Riki: il loro duetto è “Sbagliato”

Lowlow e Riki: il loro featuring è "Sbagliato"

Un’unione inaspettata dai (tanti) fan di entrambi gli artisti. Da una parte c’è lowlow, giovane rapper dallo stile inconfondibile e decisamente incisivo; dall’altra c’è Riki, l’artista italiano scoperto da Maria de Filippi ad Amici che può essere considerato come il cantante con più dischi venduti nel 2017. I due cantanti hanno deciso di unire le loro attitudini e sensibilità.

Il risultato? Si intitola Sbagliato, un duetto che esce venerdì 26 gennaio, in radio e in digitale. Il brano è un’anticipazione del nuovo disco del rapper (in uscita entro l’anno per Sugar). Le strofe sono state scritte dallo stesso lowlow, mentre per l’inciso ha lavorato anche Riki.

Venerdì 26 gennaio uscirà anche il videoclip del brano, diretto da The Astronauts. Una sorta di cortometraggio che racconta – così come la stessa canzone – di una gravidanza adolescenziale. Inaspettata e motivo di preoccupazioni, soprattutto per il peso del giudizio degli altri.

Ecco la copertina del singolo (da un post di Instagram di Riki):

Bio

lowlow (nome d’arte di Giulio Elia Sabatello) è nato a Roma il5 settembre 1993. Si avvicina alla scrittura e al rap fin da adolescente, facendosi notare per la capacità di mescolare liriche crude e dirette con un approccio narrativo e riflessivo.

Il debutto ufficiale avviene con il mixtape Metriche Vol. 1 nel 2012, seguito da diverse collaborazioni nella scena romana. La popolarità cresce soprattutto grazie alla collaborazione con l’amico e collega Mostro: nel 2014 pubblicano insieme l’album Scusate per il Sangue (Honiro Label), un lavoro che ottiene un forte seguito nel circuito hip hop indipendente.

Dopo una serie di singoli e progetti, nel 2017 lowlow firma con Sugar Music e lancia il singolo Ulisse, che diventa un successo virale e viene certificato disco d’oro. Nello stesso anno esce il suo primo album solista ufficiale, Redenzione, che si posiziona nella Top 5 della classifica FIMI. L’album conferma il suo stile particolare, sospeso tra rap crudo e momenti più cantautorali, con testi che uniscono realismo urbano e introspezione.

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