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Mina: “Italian Songbook” è il miglior vademecum per riavvicinarsi a lei

Cassiopea e Orione sono le prime due antologie del progetto di riscoperta del repertorio di Mina, che si declinerà filologicamente nel tempo

Autore Tommaso Toma
  • Il25 Novembre 2020
Mina: “Italian Songbook” è il miglior vademecum per riavvicinarsi a lei

Pdu/Mauro Balletti

Questo venerdì (27 novembre) escono i primi due atti di Italian Songbook, progetto antologico lungo e ambizioso con protagonista la produzione di Mina. Cassiopea e Orione – questi i titoli dei due capitoli discografici – sono stati presentati questa mattina in un’attesa conferenza stampa via Zoom dal produttore (e figlio della cantante) Massimiliano Pani, che ha subito chiarito: «Quest’operazione, che ha un qualcosa di enciclopedico, è in realtà il miglior modo per riappropriarsi di Mina, della sua sensibilità, del suo modo di sentire le canzoni e di reinterpretarle, offrendo a noi ascoltatori una nuova dimensione, anche su composizioni celeberrime».

Durante l’incontro non sono mancate le domande su una futura presenza fisica di Mina. La risposta di Pani, con il suo savoir faire, è sempre quella: «Mina ha sempre seguito il suo pensiero, senza forzature, anche a costo di non ricevere vantaggi da una decisione».

Eppure, anche se non la vediamo in video o su un palco, lei è una presenza fissa nel nostro immaginario e nella nostra vita quotidiana. Nonostante tutto questo, spesso ci facciamo un’idea distorta. Sarà anche la messa in onda quasi quotidiana sulla RAI di immagini storiche di Mina (quella fino al ’75, soprattutto in bianco e nero). O forse un ascolto troppo liquido e non ragionato del suo immenso – e non tutto disponibile – catalogo musicale. Stiamo parlando di 1400 canzoni, di 75 album in studio originali.

Pdu/Mauro Balletti

Italian Songbook

L’operazione va al di là degli album di inediti, come il recente successo con il disco inciso assieme a Ivano Fossati. L’arrivo dei primi due volumi dell’Italian Songbook è da interpretare come un atto prezioso per noi ascoltatori ed estimatori di Mina. Ma non solo: anche come un’operazione “necessaria” per la grande interprete.

Proprio lei ha voluto fortissimamente dedicarsi alla riscoperta di alcune gemme nel suo immenso repertorio e nell’elegante packaging forgiato cromaticamente su due colori: il blu e rosso, che richiamano alle storiche due antologie dei Beatles, dando così qualcosa di “classico” al progetto.

Italian Songbook è un progetto che vedrà ancora molte uscite, e ci regalerà ancora molte sorprese. In questo primo atto di uscite con Cassiopea e Orione, rispettivamente distribuite da Sony Music e Warner Music, sotto il “cappello” produttivo della PDU, ci sono 28 canzoni che spaziano dal 1975 (L’importante è finire) al 2018 (Volevo scriverti da tanto).

Due inediti di Mina

Due i gustosi inediti, già usciti venerdì 20 novembre. Un tempo piccolo (con il bel testo di Franco Califano, ricordato oggi con affetto da Massimiliano Pani) e la jazzata e lievissima Nel cielo dei bars, un tempo interpretata da Fred Buscaglione.

Peraltro sono cinque le canzoni che hanno avuto un riarrangiamento. La presenza degli inediti è anche un indizio di quanto potrà succedere nel prosieguo di questo progetto filologico di riordino e riscoperta del repertorio.

Un lavoro che toccherà anche le canzoni incise nei primi anni di carriera per la Ri-Fi. Permetterà, inoltre, di includere anche nelle prossime pubblicazioni altri brani che prima non conoscevamo cantati dalla voce di Mina.

Il restauro delle registrazioni

Le registrazioni sono state tutte digitalizzate e restaurate. Come già era stato fatto impeccabilmente due anni fa per Paradiso (Lucio Battisti Songbook), dopo aver “riaperto le tracce” – come si dice in termine tecnico – degli originari mixaggi (a partire da quelli da 8 o da 16 piste per arrivare a quelli da 48 piste digitali), si è lavorato anche su nastri da un quarto di pollice.

Tutte le registrazioni incluse in Cassiopea e Orione sono state riversate in digitale, editate, restaurate, rimasterizzate e remixate con la continua, costante e attenta supervisione di Mina. La cantante ha seguito personalmente l’intera operazione: ora tutte le canzoni risplendono nella pulizia, nella dinamica e nella pienezza dei suoni e della voce.

Italian Songbook è disponibile in pre-order qui.

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