Morgan: la ex compagna lo accusa di stalking e diffamazione
La donna sostiene che Morgan non avrebbe accettato la fine del rapporto. Per il musicista, che nega, è stato richiesto il rinvio a giudizio
Sono state ore travagliate per Morgan. La Procura di Monza ha infatti richiesto per lui il rinvio a giudizio per stalking e diffamazione. La denuncia è arrivata dalla ex compagna del cantante, anch’essa musicista. La donna sostiene che l’anno scorso Marco Castoldi avrebbe iniziato a diffamarla su Whatsapp e a tampinarla con continui messaggi e chiamate, a causa della mancata accettazione della fine del loro rapporto.
La replica di Morgan non si è fatta attendere. Queste le parole dell’ex Bluvertigo rilasciate all’Ansa: «A me la violenza non si può associare, sono l’essere più dialogante che esista, mi vuole trascinare in Tribunale perché ho scritto delle poesie? È un rapporto che dura dal 2013, una relazione di profondo affetto intimo e artistico, fatta di conversazioni lunghissime, frequentazioni quotidiane e costante interscambio fatto di stima. Poi ci siamo innamorati profondamente, nonostante entrambi fossimo impegnati».
Morgan ha poi sostenuto di aver preso «la difficilissima decisione di comunicare alla madre di mia figlia che volevo stare con un’altra persone, le nostre famiglie sapevano tutto». E ancora, «Ho chiesto anche la sua mano alla madre che però mi ha risposto che lei avrebbe prima dovuto fare un disco di successo». Successivamente, «lei è sparita, non aveva chiuso la sua relazione e mi ha bloccato ogni tipo di contatto senza alcuna spiegazione», arrivando a «bloccare amici comuni e persino mia madre».