Otto donne per l’otto marzo
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, celebriamo le donne che hanno lasciato o stanno lasciando un segno nella musica italiana
Oggi, otto marzo, è la Giornata Internazionale della Donna e noi vogliamo celebrarla attraverso ciò che amiamo di più in assoluto: la musica. Abbiamo fatto un viaggio nel tempo attraverso otto artiste che, ciascuna in modo unico e diverso, hanno lasciato o stanno ancora lasciando un segno nel panorama italiano, senza distinzione di generi e generazioni. Ecco chi sono.
Madame
Poliedrica ed eclettica, fluida nella metrica e nell’estetica, Madame è la donna che dal 2018, con “Sciccherie”, ha cambiato le regole del rap italiano e le ha riscritte a modo suo, ridefinendone i confini (contaminati dal pop) e mettendo in chiaro che anche l’hip hop è un gioco da ragazze.
Elodie
Negli ultimi anni, nessuna artista si è rinnovata e ha cambiato pelle in modo sempre credibile e coerente quanto Elodie, la più internazionale tra le artiste italiane. In lei convivono l’eleganza malinconica delle dive del passato e l’attitudine e le sonorità delle grandi popstar d’Oltreoceano e questo la rende un unicum nel panorama pop nostrano.
Anna
Quando Guè ti definisce “la miglior rapper che abbiamo in Italia”, qualcosa vorrà pur dire. Ad Anna è bastato un solo singolo nell’ormai lontano 2020 per imporsi su un mercato saturo di maschi alfa e l’ha fatto senza cedere di un millimetro sulla sua femminilità. Un piccolo passo per l’umanità, un grande segno nel cammino del rap italiano.
Tra le otto donne che hanno scritto la storia della musica italiana anche Laura Pausini e Loredana Bertè
Laura Pausini
Colei che più di tutte, nella sua carriera trentennale, ha tenuto alta la bandiera della musica italiana nel mondo. Un talento riconosciuto a livello globale, Laura Pausini è un’artista che non teme mai di mettersi in gioco, nonostante abbia raggiunto tutti i traguardi possibili.
Loredana Bertè
La signora del rock italiano, anche se – come tutti ben sanno – lei non ama definirsi tale. Provocatoria, viscerale, ribelle, forte e fragile allo stesso tempo, sin dagli anni ‘60 Loredana Bertè è un manifesto di libertà, anticonformismo e emancipazione femminile che resterà ineguagliabile nella storia della musica italiana.
Mina
Più di 150 milioni di copie vendute, oltre 1500 brani interpretati, quella di Mina è una figura leggendaria della musica leggera italiana, avvolta – da quando ha deciso di non apparire più pubblicamente – da quell’aura di mistero che, unita alla sua voce inconfondibile celebrata in tutto il mondo, la rendono una diva immortale.
Ornella Vanoni
Se la raffinatezza e l’eleganza avessero un volto, sarebbe sicuramente quello di Ornella Vanoni. Dal pop d’autore al jazz, nella sua longeva carriera ha attraversato tutte le fasi della musica italiana, cogliendo e abbracciando i cambiamenti in atto e diventando un punto di riferimento anche per le nuove generazioni.
Nada
Audace protagonista della musica italiana da decenni pur rimanendo sempre controcorrente, Nada non ha mai avuto paura di sperimentare e di mettersi in gioco, facendolo sempre in maniera impeccabile.