Nessuno canta l’amore (o la sua fine) meglio dei Pinguini Tattici Nucleari
Con tre dischi di platino e oltre 55 milioni di ascolti, il brano della band bergamasca è destinato a diventare un classico quando si parla di canzoni d’amore
Quello che leggete potrà sembrare un titolo provocatorio, e forse lo è. Perché, da che ne abbiamo memoria, tutti (o quasi) i grandi artisti hanno cantato d’amore, o della sua fine. Ma negli ultimi anni a riuscirci meglio di tutti sono stati i Pinguini Tattici Nucleari. Se ci hanno da prima provato con diversi brani, da Tetris a Verdura, fino a Scrivile scemo, la band bergamasca ci è riuscita con una canzone su tutte: Pastello Bianco.
A celebrare il successo del singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, contenuto nel loro ultimo EP Ahia!, pubblicato il 4 dicembre 2020, sono anche i numeri. Il brano, infatti, vanta ben oltre 55 milioni di ascolti su Spotify. E, se questo non dovesse bastare, la band bergamasca con Pastello bianco ha conquistato ieri, lunedì 4 aprile, il terzo disco di platino.
Se, probabilmente, per molti il successo in primis dei Pinguini Tattici Nucleari e poi di Pastello bianco potrebbe risultare inspiegabile, è innegabile che nell’era dei social network, TikTok in primis, il gruppo capitanato da Riccardo Zanotti è riuscito a toccare il cuore della generazione a cui le canzoni d’amore si rivolgono maggiormente negli ultimi tempi: la gen Z.
Pastello bianco racconta una storia d’amore di quelle di cui tutti abbiamo sentito parlare e che, forse, un po’ abbiamo anche desiderato. Due persone che si conoscono dalle elementari, si amano tanto e poi… la relazione finisce. Entrambi, però, sanno che quella storia è stata importante, piena di ricordi e, chissà, magari anche di aneddoti da raccontare, guardando al passato con un pizzico di nostalgia.
Pastello bianco, una “breakup song” con tre dischi di platino che scala le classifiche
«Due ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo, come accade in una parte del libro, ma che nella canzone si incrociano in diverse storie d’amore condensate in una sola linea narrativa». Questo è quello che hanno raccontato i Pinguini Tattici Nucleari a proposito del brano, facendo riferimento all’omonimo romanzo, Ahia!, firmato da Riccardo Zanotti.
«Tutto finisce male» hanno continuato. «È una sorta di “breakup song”, romantica e triste, un classico insomma. Una ballad quasi sanremese nell’incedere di archi e piano (e con pochissime chitarre), che nasce vecchia per restare giovane. E che parla di cose decisamente moderne, come i social media».
Così, i Pinguini Tattici Nucleari hanno conquistato i cuori dei fan, ma anche delle classifiche. La band, infatti, non ha ottenuto solo certificazioni di platino. Ahia! è ancora tra gli album più ascoltati su Spotify (attualmente alla 15esima posizione) e Pastello Bianco continua ad essere presente nella top 50 della piattaforma (attualmente alla 35esima posizione).
Insomma, se in tanti hanno cantato d’amore e continuano a farlo, i Pinguini Tattici Nucleari sono sicuramente tra coloro che, negli ultimi anni, sono riusciti a farlo meglio di altri, spezzando (e ricucendo) cuori e scalando le classifiche, collezionando così un sold out dopo l’altro per un tour che aspettano di fare da prima che scoppiasse la pandemia e che, finalmente, partirà il prossimo giugno.