Danielle non farà più parte delle NewJeans
Dopo la disputa legale vinta, ADOR ha annunciato che l’artista coreana non farà più parte della band. Confermati i contratti di Haerin, Hyein e Hanni, mentre Minji è ancora in trattative
Foto di Amy Sussman/Getty Images
Nel corso della giornata di ieri ADOR, la sottoetichetta controllata dal colosso HYBE, ha condiviso un aggiornamento sullo stato della formazione delle NewJeans, annunciando che Danielle, una delle cinque componenti, non tornerà nel gruppo. La decisione è stata presa alla luce della vittoria in tribunale ottenuta dall’etichetta discografica all’inizio di quest’anno. «Avendo stabilito che sarebbe stato difficile per lei continuare come membro delle NewJeans e artista ADOR, la società le ha comunicato oggi la risoluzione del suo contratto esclusivo» si legge nella dichiarazione.
Inoltre, la società intende perseguire legalmente un membro della famiglia di Danielle e l’ex amministratore delegato dell’agenzia Min Hee-jin. Secondo l’etichetta hanno «una responsabilità significativa nell’aver causato la controversia e quindi i ritardi nella partenza e nel ritorno delle NewJeans». L’aggiornamento arriva più di un mese dopo la notizia che Haerin e Hyein avevano deciso di continuare a lavorare con ADOR dopo “un’attenta valutazione con le rispettive famiglie”.
Per quanto riguarda le altre componenti, l’agenzia, proprio ieri, ha rivelato che Hanni ha accettato di continuare con il gruppo. «Hanni ha visitato la Corea con la sua famiglia e ha avuto conversazioni approfondite e prolungate con ADOR» si legge nella dichiarazione. «Durante questo processo, hanno riflettuto sugli eventi passati e si sono presi del tempo per esaminare oggettivamente la situazione. Al termine di queste sincere discussioni, Hanni ha deciso di rimanere con ADOR, rispettando la sentenza del tribunale». Minji, invece, è ancora in “trattative in corso” sul suo futuro con l’azienda.
Lo scontro tra le NewJeans e ADOR
Le tensioni tra ADOR e le NewJeans sono in corso dal 2024, quando i membri del gruppo hanno annunciato l’intenzione di rompere i legami con la società e pubblicare musica in modo indipendente. All’epoca, le cinque artiste avevano affermato che l’agenzia aveva violato il contratto con il gruppo licenziando l’ex CEO Min, che le aveva seguite fin dall’inizio. Nel 2025, nel bel mezzo della disputa, il quintetto ha iniziato a pubblicare musica e ad esibirsi in modo indipendente con il nome “NJZ”. Tuttavia, le artiste sono state rapidamente costrette a interrompere l’attività dopo che ADOR ha presentato un’ingiunzione preliminare. Lo scorso giugno, sono stati multate per 734.000 dollari ciascuno per “attività non autorizzate”.
Dopo una lunga battaglia legale, il giudice si è schierato con la posizione dell’azienda. Il licenziamento di Min non era un motivo sufficiente per invalidare i contratti. «Ci auguriamo sinceramente che la sentenza odierna, che arriva dopo una lunga verifica delle varie richieste e dei fatti e ribadisce le sentenze precedenti, possa rappresentare un’occasione per gli artisti di riflettere con calma sulla questione» aveva dichiarato ADOR in un comunicato dell’epoca.
[NOTICE] 뉴진스 멤버 복귀 관련하여 알려드립니다.
— ADOR (@alldoorsoneroom) December 29, 2025
어도어는 전속계약유효확인의 소 판결 확정 이후 민지, 하니, 다니엘 및 세 멤버의 가족분들과 많은 대화를 나눠왔습니다.
하니는 가족분들과 함께 한국을 방문해 어도어와 장시간에 걸쳐 깊이 있는 대화를 나누었습니다. 그 과정에서 지난 일들을…
Il futuro delle Newjeans senza Danielle
L’agenzia aveva anche promesso ai fan che l’inizio dei lavori su un nuovo album delle NewJeans da pubblicare dopo la risoluzione della controversia legale. Tuttavia, secondo l’ultima dichiarazione dell’etichetta, l’obiettivo principale ora è quello di “risolvere completamente” eventuali ‘malintesi’ persistenti tra i membri della band e il pubblico.
Un aspetto che richiederà tempo. «Attraverso queste conversazioni, ADOR ha capito che i membri erano stati esposti a informazioni distorte e di parte per un lungo periodo. Il che ha portato a significativi malintesi sulla società e alla fine ha portato allo scontro» si legge nel messaggio. «[I membri] hanno accettato di affrontare le varie controversie sorte durante la disputa in un secondo momento, e sono attualmente in corso discussioni sui tempi e sulle modalità».
