Bad Bunny ha spiegato perché non si esibirà negli Stati Uniti
“C’era il problema che il f—ing ICE potesse essere fuori dal mio concerto. Ed è qualcosa di cui abbiamo parlato e per cui eravamo molto preoccupati”, ha raccontato l’artista portoricano a i-D
Bad Bunny, foto di Kevin Mazur/Getty Images
La residency di 30 giorni di Bad Bunny, intitolata “No Me Quiero Ir de Aquí”, iniziata l’11 luglio al Coliseo di Porto Rico, ha attirato fan da tutto il mondo. Trasformando l’isola in una meta estiva di tendenza e contribuendo a rilanciare il turismo e l’economia locale. Dopo lo show finale del 14 settembre, l’artista portoricano darà ufficialmente il via al suo tour mondiale Debí Tirar Más Fotos a novembre nella Repubblica Dominicana. Con tappe in America Latina, Europa e Asia. Sorprendentemente però, Bad Bunny non ha incluso alcuna tappa in Nord America né date negli Stati Uniti, principalmente per preoccupazioni di carattere personale e politico.
Bad Bunny: «Ci sono molti motivi per cui non mi esibirò negli Stati Uniti, e nessuno di questi è legato all’odio»
“Ci sono molti motivi per cui non mi esibirò negli Stati Uniti, e nessuno di questi è legato all’odio. Mi sono esibito lì molte volte,” ha dichiarato in una recente intervista alla rivista britannica i-D. “Tutti i concerti sono stati un successo. Tutti magnifici. Mi è piaciuto connettermi con i latini che vivono negli Stati Uniti. Ma, specificamente per una residency qui a Porto Rico, che è un territorio non incorporato degli Stati Uniti, le persone dagli Stati Uniti potrebbero venire qui a vedere lo spettacolo. I latini e portoricani che vivono negli USA potrebbero viaggiare qui, o in qualsiasi parte del mondo. Ma c’era il problema che il f—ing ICE potesse essere fuori dal mio concerto. Ed è qualcosa di cui abbiamo parlato e per cui eravamo molto preoccupati”.
All’inizio di quest’anno, il cantante di Baile Inolvidable si è unito al coro di artisti che hanno criticato duramente le retate dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement) avviate sotto l’amministrazione Trump. “Quei figli di p— sono in queste macchine, le RAV4. Sono venuti qui… figli di p—. Invece di lasciare in pace la gente e lavorare,” diceva una voce non identificata in un video che Bad Bunny aveva condiviso nelle sue storie di Instagram (poi cancellate) il 17 giugno. Il video mostrava una retata dell’ICE a Porto Rico, sua terra natale.
Il tour Debí Tirar Más Fotos, presentato da Live Nation, si concluderà quest’anno a Città del Messico. Riprenderà poi a gennaio in Colombia e passerà anche in Italia nell’estate del 2026. Sarà anche la prima volta che Bad Bunny si esibirà in Australia, Brasile e Giappone.
