Lo straordinario album di debutto di Tracy Chapman torna in vinile
Il 4 aprile Elektra e Rhino Records ristampano per la prima volta lo storico disco d’esordio per celebrare il 35° anniversario
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Trentacinque anni fa, all’improvviso, il mondo si innamorò della voce quasi da soprano e dalle sfumature nobili e modulate di questa ragazza nera che arrivava dal nulla. O meglio, dal ghetto di Cleveland e poi cresciuta a Boston. A ogni clock, le radio suonavano Fast Car o Talking ‘Bout a Revolution. Tutte indimenticabili ballate del suo album di debutto omonimo di Tracy Chapman, uscito il 5 aprile 1988, e fra poco disponibile in ristampa su vinile.
Ricordo ancora che, tre mesi dopo, Warner Music Italy portò a sorpresa l’artista per un concerto aperto a tutti all’Arco della Pace di Milano e fu il delirio, mentre a settembre era allo stadio di Torino nel cast del benefit tour “Human Rights Now!” al fianco di pesi massimi come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel e un fischiatissimo Claudio Baglioni. Ormai anche lei era entrata nel gotha, c’era voluto poco tempo.
A risentire oggi il suo disco di debutto, al di là dell’ottima fattura delle sue composizioni e dei suoi testi pieni di ribellione, suona sinceramente un po’ datato. Anche a causa del produttore troppo mainstream David Kershenbaum, che scelse senza dubbio eccelsi session man per l’album (come Larry Klein al basso) ma dal suono troppo omogeneo a tante altre produzioni dell’epoca. Ma poco importa: ancora oggi Tracy Chapman con questo album incanta milioni di persone delle nuove generazioni, entrando anche a far parte del “Billions Club”di Spotify.
La ristampa dell’album d’esordio di Tracy Chapman
Il 4 aprile Elektra e Rhino Records ristampano per la prima volta l’omonimo album di debutto su vinile per celebrare il suo 35° anniversario. Questa ristampa è stata preparata da Tracy Chapman stessa e dal produttore originale dell’album, stampata su vinile da 180 grammi e proveniente da un master analogico. La confezione dell’album include anche un inserto di testi tradotti, che hanno accompagnato l’uscita internazionale originale.
Il ritorno in classifica di Fast Car
A febbraio 2024 Tracy Chapman ha fatto un’apparizione a sorpresa ai Grammy Awards, collaborando con la superstar del country Luke Combs per un duetto indimenticabile di Fast Car. La performance è stata storica, rappresentando un momento di confluenza, arrivato a 35 anni esatti da quando Chapman cantò per la prima volta Fast Car ai Grammy e dopo un anno di successo senza precedenti per Combs con la canzone.
Presentata a un nuovo pubblico, Fast Car ha raggiunto nuove vette nelle classifiche di tutti i generi (tra cui il primo posto nella classifica Hot Country Songs di Billboard e il secondo nella Hot 100) e ha vinto due premi ai CMA Awards 2023 (in particolare Canzone dell’anno per Chapman, che ha fatto la storia come la prima songwriter di colore a vincere nella categoria). Dopo la performance ai Grammy, la versione originale di Tracy Chapman è rientrata nelle classifiche di tutto il mondo (inclusa la Hot 100), così come il suo album di debutto.