Anche Halsey, snobbata dai Grammy, attacca: «C’è sotto un giro di bustarelle»
Dopo la polemica per l’esclusione di The Weeknd, l’Academy incassa il j’accuse della cantante Halsey, che parla di tangenti e raccomandazioni
Non c’è pace per i Grammy Awards, al centro delle polemiche da più di cinque giorni per via delle discusse assegnazioni delle nomination per i riconoscimenti più ambiti. Le parole al veleno di The Weeknd, grande escluso della 63esima edizione, hanno lasciato il segno, ma era difficile prevedere un’altra bordata dietro l’angolo. La stoccata invece è arrivata, con la firma dell’artista statunitense classe ’94 Halsey, estromessa a sua volta dai nominati.
Nonostante il suo album Manic contenesse una hit da prima posizione in Hot 100, l’apprezzata Without Me, la cantante di Edison è rimasta a bocca asciutta. Ma non in silenzio, per la sfortuna della credibilità dell’Academy.
Sabato 28, Halsey ha infatti rivolto un pesantissimo j’accuse ai Grammy Awards, rei non solo di scegliere i nominati in base alle simpatie personali, ma anche di ricevere delle bustarelle per assicurare posti in lizza. Queste le parole dell’artista, pubblicate via Instagram Stories:
«Ho pensato a lungo e ho voluto scegliere con cura le mie parole, dato che un sacco di persone mi hanno rivolto la loro simpatia e le loro scuse dopo le nomination […]. I Grammy sono un processo elusivo che riguarda spesso performance private dietro le quinte, la conoscenza delle persone giuste, campagne fatte con le voci di corridoio, con la giusta stretta di mano o con tangenti abbastanza ambigue da non sembrarlo».
Alla fine Halsey ha ripreso un passaggio dell’intervento di The Weeknd, che aveva a sua volta parlato di corruzione, invocando più trasparenza:
«Non c’entra sempre la musica, la qualità o la cultura. Nonostante sia entusiasta per i miei talentuosi amici che hanno ricevuto un riconoscimento quest’anno, confido in maggior trasparenza o in un cambiamento. In ogni caso sono sicura che questo post mi metterà per sempre in blacklist».