Guarda in anteprima il video di “Vertigine” di Altea
Il brano è il nuovo singolo estratto da “Nessuna”, il nuovo EP dell’artista ex Thru Collected: un lavoro in cui convivono due luoghi dell’anima, il Salento e Napoli
Il 5 dicembre è uscito per Sugar Music Nessuna, il nuovo EP di Altea. “Un lavoro che nasce dal bisogno di fermarsi e ripartire da sé, dopo un periodo di silenzio e di ascolto”, si legge in una nota stampa. “Nessuna è un disco che non nasce dal suono ma dal silenzio, da una sottrazione. Una forma di resistenza intima: non per sottrarsi al mondo, ma per restarci dentro in un altro modo”. Il nuovo singolo estratto dall’EP di Altea è Vertigine: lo accompagna un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.
Il video di Vertigine di Altea
Il metodo di scrittura nasce sempre da uno strumento – ukulele, chitarra o pianoforte – da cui Altea costruisce piccoli loop o mantra ritmici che la portano in uno stato di immagine e di flusso. Le parole arrivano dopo.
Giovanni Troccoli sistema il tutto in una produzione che amplifica il contrasto tra organico e digitale: suoni sporchi, texture ovattate, respiri lasciati a metà. Ne nasce un linguaggio che Altea definisce pop sperimentale, in cui l’elettronica incontra la voce umana senza mai sovrastarla.
In Nessuna convivono due luoghi dell’anima: il Salento e Napoli. “Il Salento è la radice, l’infanzia collettiva, la memoria della terra e del rito”, continua il comunicato stampa. “È la parte della vita che scorre lenta, dove il corpo e il suono coincidono, dove il ritmo nasce dalla polvere e dalle mani. È il luogo della comunità, del battito che unisce, della danza che cura”. Napoli, invece, “è il vulcano: la città che non conosce tregua, dove tutto è in movimento, dove la fragilità diventa carburante e la rinascita un gesto quotidiano. È il luogo dell’imprevisto, del rumore che si fa canto, dell’instabilità che si trasforma in energia”.
Le influenze si muovono tra Mika Levi, Tirzah, Coby Sey, Thom Yorke, Burial, filtrate attraverso una sensibilità profondamente mediterranea. Ad accompagnare Altea dal vivo sono Valerio Fatalò (basso) e Ben Romano (chitarra).
Bio
Altea nasce in Salento, in una famiglia fortemente musicale. Il padre, fondatore del gruppo Alla Bua, le trasmette l’idea della musica come forza collettiva e politica. La madre, insegnante di yoga vicina alla spiritualità buddista, le insegna l’ascolto e la presenza.
Dopo la laurea in psicologia, con una tesi sulla taranta come rito di guarigione, Altea capisce che la musica può essere strumento di conoscenza e cura. Durante la pandemia inizia a pubblicare video chitarra e voce. Poi Napoli: è fra i membri del collettivo Thru Collected, con cui pubblica il primo EP Non Ti Scordar di Me (2022).
Con Valerio Fatalò (basso) e Ben Romano (chitarra) costruisce un live in continua mutazione. Le luci e le immagini di Francesco Savaglia amplificano questa dimensione percettiva.
