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Britney Spears: «Non mi esibirò sul palco a breve finché esiste la tutela»

La popstar ha condiviso diversi post sul suo profilo in cui punta il dito verso il padre e la sorella della propria famiglia, accusandoli di controllarla eccessivamente. E aggiunge che smetterà di esibirsi in pubblico

Autore Billboard US
  • Il19 Luglio 2021
Britney Spears: «Non mi esibirò sul palco a breve finché esiste la tutela»

Britney Spears, foto di Christopher Polk/Getty Images for iHeartMedia

Dopo gli ultimi risvolti positivi per Britney Spears, che ha finalmente ricevuto la possibilità di poter scegliere un nuovo avvocato, la popstar si è sfogata sui social negli scorsi giorni attaccando duramente i membri della propria famiglia. Non solo, oltre a manifestare la propria delusione nei confronti delle persone a lei vicine, la cantante ha postato su Instagram una lunga didascalia, in cui riflette sul futuro della propria carriera.

Nel post di sabato scorso, in particolare, Britney Spears ha dichiarato che non si esibirà su nessun palco. Almeno finché suo padre Jamie e la sorella Jamie Lynn faranno parte di questo sistema di “cosiddetto supporto” che l’ha ferita profondamente.

Il lungo sfogo di Britney Spears sui social

«Per quelli di voi che criticano i miei video di danza… guardate, non mi esibirò su nessun palco finché mio padre continuerà a controllare ciò che indosso, dico, faccio o penso», scrive la Spears nel suo post, aggiungendo: «L’ho fatto negli ultimi 13 anni. Preferisco condividere i miei video sui social media dal salotto di casa mia, piuttosto che dal palco di Las Vegas. E no, non mi truccherò pesantemente, né farò prove a ripetizione, né voglio fare affaroni con i remix delle mie canzoni, implorando di mettere nuova musica nel mio spettacolo per i MIEI fan… quindi, smetto».

Questo aggiornamento arriva sulla scia delle dimissioni del manager di lunga data della Spears, Larry Rudolph, dopo che la Spears gli aveva comunicato più di due anni fa che voleva prendersi una pausa dal lavoro a tempo indeterminato, e più recentemente è diventata consapevole delle proprie intenzioni di andare ufficialmente “in pensione”. La popstar non si esibisce pubblicamente dalla fine del suo tour mondiale e della sua residency a Las Vegas nel 2018.

Le accuse nei confronti della sorella, Jamie Lynn

A proposito di Jamie Lynn, Britney ha affermato in un nuovo post: «Non mi piace che mia sorella si sia presentata a uno show di premi e abbia eseguito i remix delle mie canzoni! Questa tutela ha ucciso i miei sogni… tutto ciò che ho è la speranza ed è l’unica cosa in questo mondo che è ancora molto difficile da uccidere… eppure le persone ci provano ancora!».

Inoltre, nel post accenna anche al documentario Framing Britney Spears, recentemente nominato agli Emmy e pubblicato all’inizio di quest’anno. «Non mi è piaciuto il modo in cui i documentari riportano alla luce momenti umilianti del passato… io li ho superati da molto tempo».

Il post conclude poi con una nota, in cui Britney invita chi non la sostiene a smettere di seguirla, con una colorita citazione (parziale) ad uno dei suoi testi:

Alla fine del mese scorso, Jamie Lynn si è esposta rompendo il silenzio dopo le dichiarazioni della sorella lo scorso 23 giugno, ammettendo di non averla sempre supportata nel modo in cui il suo pubblico avrebbe voluto facesse, ma di averla sostenuta ancor prima che esistesse un hashtag su un social network e che continuerà a farlo ancora in futuro.

Britney è attiva su Instagram da mercoledì, quando alla cantante è stata concessa l’approvazione del giudice per nominare il suo nuovo avvocato, Mathew Rosengart, in quella che è diventata una battaglia pubblica per porre fine ai suoi 13 anni di tutela. Dopo la decisione di mercoledì, Britney ha ringraziato i fan per il loro supporto su Instagram e, per la prima volta, ha utilizzato l’hashtag “#freebritney”, citando il movimento adottato dai suoi sostenitori in vista dei recenti sviluppi nel suo caso.

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