Charli XCX e Troye Sivan portano Lorde e Addison Rae al Madison Square Garden
Nella serata del Madison Square Garden di New York, Charli XCX e Troye Sivan hanno stupito i fan facendo salire sul palco Lorde e Addison Rae
Chiunque si sia perso il concerto di lunedì 23 settembre di Charli XCX e Troye Sivan al Madison Square Garden di Manhattan probabilmente passerà il resto della settimana a invidiare chi ci è andato. Non solo Addison Rae, ospite a sorpresa, ha duettato con i co-headliner dello Sweat Tour sulla sua hit virale Diet Pepsi. Ma c’è anche stato il debutto dal vivo del remix di girl, so confusing con Lorde che ha fatto il giro del web.
Lunedì sera ha segnato la prima volta che le due hanno eseguito insieme la loro hit terapeutica della Hot 100. Nonostante la pioniera neozelandese aveva già partecipato al concerto di Charli XCX al Brooklyn Paramount a giugno, Il momento storico è stato percepito in tutto l’MSG. Un’ondata di suono ha tirato giù il teatro nel momento in cui Lorde è emersa da sotto il palco per il duetto.
La registrazione in studio di girl, so confusing suona come un ramoscello d’ulivo, offerto in modo sincero ma fragile, che ondeggia instabilmente nel vento. La performance dal vivo al Madison Square Garden ha dato la sensazione che l’ulivo stesse mettendo le radici. Charli, che in precedenza dominava il palco come un ghepardo in caccia, si è contenuta mentre Lorde pronunciava i suoi versi confessionali. “You walk like a bitch” è stato il momento clue del duetto. Entrambe le cantanti hanno iniziato a sfilare in simbiosi con il classico passo sicuro e aggressivo delle modelle in Fashion Week.
Anche Addison Rae, la star di TikTok diventata virale con Diet Pepsi, ha ricevuto un grande applauso quando ha fatto il suo ingresso a sorpresa sul palco per cantare il suo singolo. E Charli e Troye si sono uniti per fornirle supporto vocale (la voce di Sivan era particolarmente adatta al tipo di canzone). Addison Rae e Lorde sono stati gli unici ospiti a sorpresa della serata. Durante Apple, Charli ha puntato le telecamere sul pubblico, dove Kelley Heyer – l’ideatrice del ballo virale Apple su TikTok – era in prima fila, pronta a eseguire le sue mosse tipiche mentre sfoggiava una gonna targata brat.
Questi sono stati i momenti più apprezzati sui social, ma anche senza ospiti speciali, lo Sweat Tour dovrebbe essere un modello da seguire per le altre pop star. Invece di far seguire il set di un co-headliner a quello dell’altro, Sivan e XCX si sono scambiati il palco ogni tre-quattro canzoni. Un sensuale e imprevedibile dance-pop show che da Manhattan ci ha catapultati in un gay bar di Bushwick o un rave del Regno Unito. Non c’è da sorprendersi, visti i luoghi in cui Charli si è fatta le ossa. È comunque un’impresa prendere un’arena famosa per le residenze di Billy Joel e le partite dei Knicks e trasformarla in una festa queer.
Gran parte del merito della queerness impenitente, ispirata e liberatoria dello Sweat Tour va a Sivan. Il cantautore australiano ha trovato il perfetto bilancio tra la dolcezza della sua voce, la vulnerabilità dei suoi testi e l’eleganza delle sue canzoni.
Aprendo la serata con Got Me Started (dal terzo miglior album di Billboard del 2023, Something to Give Each Other), Sivan ha fatto capire le sue intenzioni. L’apice della sua performance è stato quando si è inginocchiato verso la fine della canzone, cantando le ultime parole mentre una delle sue ballerine gli faceva penzolare davanti il microfono in modo suggestivo. Sfumature di Madonna, certamente, e non è stata l’unica volta durante la serata che Sivan ha attinto alle icone pop del passato. Dalla coreografia in stile *NSYNC su My My My ad alcuni balletti in stile Shania Twain durante il bis della serata. Nonostante l’omaggio alle icone pop, il set di Sivan è rimasto in piedi da solo. Non era scontato visto che la scaletta di Charlie era incentrata sull’album che ha conquistato le classifiche estive Brat.
Verso la fine della serata, Troye Sivan e Charli XCX hanno duettato sia su 1999 che sul remix di talk talk. 1999 è stato il nucleo emotivo della serata. Talk Talk è stato invece un brano inarrestabile. Vedere i due che si seducono a vicenda mentre cantano un brano intriso di allusioni sessuali è stato divertente. Sul palco, Troye e Charli si sono supportati a vicenda in modo sciolto e amichevole. Entrambi sono stati dei visionari dell’ultimo decennio nel pop. Siamo fortunati ad avere un tour da co-headliners che li vede entrambi nel proprio picco artistico.