Pop

“Chromatica” di Lady Gaga è la fuga estiva di cui avevamo bisogno

La superstar ha pubblicato oggi il nuovo disco Chromatica, il ritorno ufficiale all’estetica dance-pop con la quale si è fatta conoscere in tutto il mondo

Autore Billboard US
  • Il29 Maggio 2020
“Chromatica” di Lady Gaga è la fuga estiva di cui avevamo bisogno

Norbert Schoerner

«Preferirei essere asciutta, ma almeno sono viva», canta Lady Gaga nel suo nuovo duetto con Ariana Grande, Rain On Me, contenuto in Chromatica. È un sentimento che arriva al momento giusto: quest’anno molti di noi vorrebbero vivere circostanze diverse ma almeno siamo stati obbligati a riconoscere che stiamo comunque respirando. E, soprattutto, siamo in grado di riflettere su un nuovo senso di gratitudine.

Rain On Me e il resto del nuovo album di Gaga, Chromatica, erano probabilmente pronti già prima che la pandemia da Coronavirus portasse il mondo a un arresto inatteso. Dopo tutto, il suo primo singolo, Stupid Love, è stato pubblicato alla fine di febbraio. Prima che le parole “distanziamento sociale” e “lockdown” entrassero nei nostri discorsi di tutti i giorni. Eppure i tempi di Chromatica sembrano ancora inquietanti. Il tanto atteso ritorno di Gaga all’estetica dance-pop (grazie alla quale si è fatta conoscere da tutti ormai un decennio fa) si è verificato solo quando avevamo disperatamente bisogno di quel rifornimento.

Come suggerisce l’effervescente Stupid Love (ma anche la stessa Rain On Me), Chromatica è un ritorno a casa per Gaga. Il tutto dopo che Stefani ha intrapreso nuove vie. Con il cappello da cowboy in Joanne nel 2016. E con i momenti di fama cinematografica nella colonna sonora di A Star Is Born del 2018. Quando Gaga è diventata una superstar all’inizio degli anni 2010, lo ha fatto sfidando le convenzioni della presentazione tradizionale. Abbattendo le influenze intellettuali con forti ganci elettro-pop.

Dopo la conquista di diversi palchi (basta pensare allo show del Super Bowl ma anche agli Academy Awards), Gaga presenta un suono che si basa su cori importanti e “succosi” e rimane selvaggiamente gratificante. Anche grazie a nomi di produttori come BloodPop, Burns e Axwell. Ci sono intermezzi strumentali carichi di allusioni letterarie e collaborazioni audaci.

Vale anche la pena notare che, sebbene Chromatica sia un album universale, non è impersonale. Invece di riempirlo con inni pieni di amore, dolore o resilienza, Gaga racchiude quasi tutte le canzoni con sottili sfumature delle sue vulnerabilità. Fun Tonight riflette una crescente disconnessione tra il suo potere professionale e la tristezza personale. Una canzone come 911 si presenta come un elegante groove robo-funk. Ma uno sguardo più attento rivela un inno alla lotta incessante di Gaga per la gestione delle sostanze stupefacenti.

I tamburi che suonano a metà del coro di Enigma, ma anche il ritornello di Sour Candy con il gruppo K-pop delle Blackpink o le note di apertura del trionfo post-rave Alice. Tutti questi brani sono scintille di energia, preparate per la colonna sonora di una festa nella tua camera da letto ogni volta che lo vorrai.

I Little Monsters hanno desiderato ardentemente questo momento. Il tutto perché i primi singoli di Gaga, da Just Dance a Bad Romance e Poker Face hanno spesso catturato un sentimento di felicità irrefrenabile. Con Chromatica, Gaga ha offerto di nuovo quell’elisir – una fuga dance-pop estiva di altissima qualità – in un momento in cui ne abbiamo veramente bisogno.

Ascolta qui Chromatica di Lady Gaga

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