Pop

Colapesce: è online il video (horror) di “Sospesi”

È online il videoclip di “Sospesi” di Colapesce con Valentina Lodovini. Dall’11 gennaio il cantante porterà in tour l’ultimo disco “Infedele”

  • Il20 Dicembre 2017
Colapesce: è online il video (horror) di “Sospesi”

Un'immagine del videoclip di "Sospesi" di Colapesce

Un modo decisamente insolito per augurare un buon Natale ai suoi fan. Colapesce (all’anagrafe Lorenzo Urciullo) sembra non apprezzare molto questo periodo dell’anno: il suo ultimo singolo Sospesi, infatti, recita “Saremo sospesi dal 20 al 28 dicembre. Fanculo le feste, i regali, i cenoni, i panettoni”. Ma non solo. Oggi è stato pubblicato il videoclip ufficiale di Sospesi che, come tutto il disco Infedele, è stato prodotto da IOSONOUNCANE e Mario Conte.



Si tratta di un cortometraggio dall’atmosfera poco natalizia, nonostante le scene con i maglioni invernali e gli addobbi per l’albero. Il video – che vede la partecipazione di Valentina Lodovini – è un insieme di rimandi al cinema horror degli anni Settanta. Vedere per credere.

Colapesce (Targa Tenco nel 2012) sta preparando una tournée, che verrà anticipata da un concerto a Capodanno in piazza del Plebiscito ad Ancona.

Le date live

  • 11 gennaio – Milano, Santeria Social Club (+ Barbagallo)
  • 12 gennaio – Torino, Cap10100, in collaborazione con TOdays Festival (+ Barbagallo)
  • 18 gennaio – Bologna, Antoniano CinemaTeatro (+ Andrea Poggio)
  • 19 gennaio – Roma, Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli (+ Andrea Poggio)
  • 24 gennaio – Catania, Cine teatro Odeon Catania (+ Barbagallo)
  • 26 gennaio – Conversano (BA), Casa delle Arti (+ Barbagallo)
  • 27 gennaio – Napoli, Hart (+ Alì)
  • 2 febbraio – Mestre (VE), Argo16, Ex Spazio Aereo (+ Marco Iacampo)

Bio

Colapesce, pseudonimo di Lorenzo Urciullo (nato a Solarino, in provincia di Siracusa, nel 1983), è considerato una delle figure più raffinate e originali della scena indipendente degli anni ‘10. Il suo nome d’arte rimanda alla leggenda siciliana di Cola Pesce, simbolo di resilienza e legame con il mare, elementi spesso presenti nella poetica dell’artista.

Dopo un percorso iniziato negli anni Duemila con diversi progetti musicali, Urciullo intraprende la carriera solista come Colapesce pubblicando nel 2010 l’EP omonimo, che attira l’attenzione della critica per la scrittura evocativa e le atmosfere sospese e mediterranee. Il vero esordio sulla lunga distanza arriva nel 2012 con l’album Un Meraviglioso Declino, accolto come uno dei migliori dell’anno e capace di imporsi sia nella scena indie sia in quella mainstream. L’opera gli vale la Targa Tenco come Miglior Opera Prima, consacrandolo tra i cantautori più promettenti della nuova generazione.

Nel 2015 pubblica il suo secondo album, Egomostro, un lavoro più elettrico, personale e introspettivo, caratterizzato da una scrittura diretta e da sperimentazioni sonore che ne evidenziano la crescita artistica.

Il 3 novembre 2017 esce il suo terzo disco, Infedele, prodotto con Iosonouncane e Mario Conte. L’album viene elogiato per la ricercatezza formale, gli arrangiamenti sofisticati e un approccio pop innovativo, senza rinunciare alla profondità dei testi. Con Infedele, Colapesce conferma il suo ruolo di autore elegante e visionario nel panorama musicale italiano.

Share: