USA cosa succede? Da Cardi B a 50 Cent le reazioni all’irruzione in Campidoglio
Sotto accusa la diversa gestione da parte delle forze dell’ordine dei disordini di ieri in Campidoglio rispetto alle manifestazioni BLM
L’assalto al Campidoglio dei sostenitori del Presidente uscente Donald Trump registra un bilancio impietoso. Quattro morti e diversi feriti tra facinorosi e forze dell’ordine. Le immagini diffuse in tutto il mondo tra mass media e social network ci hanno restituito l’irruzione del caos, della violenza e del panico nel tempio della democrazia statunitense, preso di mira nel bel mezzo del voto dei legislatori per certificare la vittoria presidenziale di Joe Biden. Esponenti del panorama musicale americano come Cardi B e Common hanno seguito con i loro connazionali le ore concitate in Campidoglio, commentandole via tweet. Abbiamo raccolto alcuni interventi.
P!nk
«Da cittadina degli Stati Uniti, figlia di due veterani e sorella di un altro, mi vergogno di quello che sta accadendo a Washington». La cantante P!nk ha manifestato tutto il proprio imbarazzo per «un giorno triste per l’America».
As a United States Citizen, and the daughter of two veterans, and the sister of another, I am ashamed of what is happening in Washington. Hypocrisy, shame,
— P!nk (@Pink) January 6, 2021
Embarrassment. Unpatriotic hypocritical sheep drinking poison Kool aid. This a sad day for America.
Cardi B
La rapper Cardi B, in prima linea fra i pro Biden durante le presidenziali, pone l’accento su una delle ambiguità più controverse degli scontri in Campidoglio: l’inadeguato contenimento dei manifestanti. La mano delle forze dell’ordine è sembrata più morbida del dovuto, rispetto ad altri eclatanti precedenti – come le manifestazioni a sostegno del movimento Black Lives Matter.
Where the National guards ?
— iamcardib (@iamcardib) January 6, 2021
Ice T
Le fa eco il rapper Ice T. Se l’irruzione fosse stata organizzata da manifestanti neri sarebbe riuscita a spingersi dentro alla pancia del Campidoglio?
Just imagine for a second if BLM tried this BS.. Just sayin.
— ICE T (@FINALLEVEL) January 6, 2021
50 Cent
«Non ho altro da aggiungere». Queste la caption lapidaria scelta da 50 Cent per una delle immagini di Twitter più virali delle ultime ore. Uno schieramento che ieri non si è visto all’inizio dei disordini. Stanno facendo molto discutere peraltro alcuni video diffusi sui social che riprendono addetti alla sicurezza concedersi un selfie con i sostenitori di Trump dentro all’edificio di Capitol Hill. Anche i poliziotti a presidio delle transenne esterne sono stati accusati di lassismo.
?i don’t have to say anything else. pic.twitter.com/QjwvvJHW8d
— 50cent (@50cent) January 6, 2021
Common
Citazione di Martin Luther King per il rapper e attore Common.
“Law and order exist for the purpose of establishing justice and that when they fail in this purpose they become the dangerously structured dams that block the flow of social progress.” Dr. Martin Luther King Jr. pic.twitter.com/ry18fYL0jE
— COMMON (@common) January 6, 2021
Estelle
La cantante di American Boy Estelle ha riportato la stessa foto postata da Fifty.
Because….? https://t.co/13nM4iJ2KV
— Estelle (@EstelleDarlings) January 6, 2021
LL Cool J
La leggenda dell’HH LL Cool J ha invece paragonato Trump a Nerone, rievocando l’incendio che divampò a Roma nel 64 d.C.
Nero.
— LLCOOLJ (@llcoolj) January 6, 2021
JLO
«Democrazia sotto assalto». Le parole del neo-presidente eletto Joe Biden sono state riprese anche da Jennifer Lopez.
— jlo (@JLo) January 6, 2021
Stevie Wonder
Rimozione immediata per Donald Trump. È quello che si augura Stevie Wonder, profondamente turbato dai disordini in Campidoglio.
It is time for the leaders of this country to invoke the 25th Amendment. Isn’t it obvious? Today has made me sad with disbelief with what is happening in my country, a country that has inspired my songs of hope and love.
— Stevie Wonder (@StevieWonder) January 6, 2021