Ed Sheeran è diventato uomo, la maturità raggiunta con = segna una “nuova vita” e forse un nuovo inizio?
Dopo i singoli Bad Habits e Shivers da oggi è disponibilie il nuovo album del rosso del nord dell’Inghilterra. Comiciamo a conoscerlo, parleremo di lui più a fondo nel prossimo numero di Billboard Italia
C’è una scena del documentario Songwriter del 2018 in cui un assonnato Ed Sheeran alle cinque di mattina guarda in camera e confessa: «Devo prendere il computer e scrivere una canzone». Questa ossessione per la musica va di pari passo con l’idea che lo stesso ragazzo di Halifax esprime qualche sequenza dopo, quando fa riferimento a quanto siano strane le canzoni, piccoli miracoli che resistono al tempo dalla natura effimera: «Vanno e vengono, non ti danno mai alcun preavviso».
Chissà quante intuizioni si sono sovrapposte in questi quattro anni, il tempo necessario per mettere insieme tutti i brani che compongono =, il nuovo album di Sheeran in cui l’artista completa la serie di dischi intitolati con segni matematici e il suo stesso suono, aperto qui alle solite contaminazioni folk e hip-hop ma impreziosito da suggestioni dance talvolta oscure. Il singolo Bad Habits si muove proprio verso questa direzione, trascinando con sé anche l’euforia dell’innamoramento cantata in Shivers, l’incedere di Stop The Rain – un potente invito a credere in se stessi – e la conclusiva Be Right Now.
Oltre alla pandemia, negli ultimi due anni la vita di Ed Sheeran è stata un saliscendi emotivo: un matrimonio, la perdita di alcuni amici e la paternità sono lì a ricordarglielo. Non poteva, quindi, mancare il lato biografico, sempre centrale nella poetica del musicista. Infatti, l’apertura affidata a Tides parla del successo e fa i conti con la sua carriera e nei momenti intimi come First Times, con voce e chitarra in primo piano e gli archi ad alzare l’asticella, il focus è ancora ben piantato a una profonda dimensione personale.
Le mille sfumature di Ed Sheeran
L’ampio spettro sonoro di ‘=’ non tralascia il classico sound di Sheeran, che emerge nella ballad sulla perdita Visiting Hours e nella solare Love In Slow Motion, così come nella delicata Leave Your Life. E poi c’è spazio anche per la struggente The Joker and The Queen, mentre in Overpass Graffitti echi di Close To Me dei Cure s’impastano con i colori dei Coldplay. Il range di ibridazione si completa con l’etera Collide e l’esotica Sandman. Con ‘=’ Ed Sheeran sembra chiudere il cerchio: l’artista che ha fatto incetta di premi e record, riuscendo a salire in solitaria sul palco di Wembley per tre sold out, aggiunge alla sua identità sonora nuove sfumature. Lontano dai riflettori, il ragazzo dello Yorkshire è diventato uomo e sta imparando a confrontarsi con la sua maturità.
Note di produzione
Scritto e registrato a Suffolk, a Londra, in Svezia e a Los Angeles, la produzione esecutiva dell’album è stata affidata a FRED (No.6 Collaborations Project), a Johnny McDaid (Divide) e allo stesso Ed. Inoltre, ulteriori contributi sono arrivati da parte di Steve Mac, Joe Rubel, Amy Wadge, Foy Vance, Elvira Anderfjard. E ancora: David Hodges, Andrew Watt, Lou Bell, Natalie Hemby e Ben Kweller. Il fratello compositore di Ed, Matthew, ha contribuito con gli arrangiamenti degli archi in First Times e The Joker And The Queen.
La copertina dell’album è un insieme di farfalle che simboleggiano una “nuova vita”, filo conduttore dell’album, dipinte su un disegno astratto eseguito da Ed Sheeran.
Presto in Italia
Mentre ci lasciamo cullare dall’ascolto di ‘=’, vi diamo anche una bella notizia. Ed Sheeran sarà a Milano a fine novembre per uno speciale evento live. Per assistere all’evento, il procedimento è molto semplice: si può acquistare il nuovo album sullo store Mondadori (o nel negozio fisico Mondadori di Piazza Duomo, a Milano) e partecipare al concorso, scoprendo subito se si è fra i 400 fortunati fan che potranno passare qualche ora in compagnia dell’artista e della sua musica. Tutte le info sul sito dedicato.
Articolo di Fernando Rennis