Elodie «Con “Andromeda” vi stupirò ma dovete avvicinarvi per capirmi»
Sarà in gara a Sanremo 2020. L’album “This Is Elodie” uscirà prima in digitale venerdì 31 gennaio e, durante il Festival, anche in CD
This is Elodie è il titolo del nuovo album. Proprio come la celebre playlist di Spotify. Elodie arriva al suo nuovo progetto dopo alcuni singoli di grande successo insieme a molti protagonisti della scena italiana.
Andando completamente controcorrente rispetto ai concorrenti di Sanremo che escono con i loro dischi durante la settimana della kermesse, Elodie ha deciso di uscire questo venerdì, 31 gennaio, con una versione pubblicata esclusivamente sulle piattaforme digitali (senza chiaramente il brano in gara al Festival). Il 7 febbraio uscirà invece nei negozi la versione fisica (Island Records) con anche Andromeda.
Quest’ultimo pezzo è quello che la cantante ha scelto per il suo ritorno al Festival. È stato scritto da Mahmood e prodotto da Dardust e la loro presenza è chiara. «Questo brano mi stupisce sempre, anche perché ha momenti che non ti aspetti. All’inizio sembra una ballad ma non lo è. Io ho questo problema: mi viene detto spesso che sono fredda. Invece devi avvicinarti un po’ di più per vedere le mie fragilità», ci racconta.
Nell’album sono presenti molti brani già editi insieme ad alcuni colleghi: Margarita con Marracash, Nero Bali con Michele Bravi e Guè Pequeno, Rambla con Ghemon e Pensare Male insieme ai The Kolors. Ma pure canzoni pubblicate da poco come Non è la Fine con Gemitaiz e Mal di Testa insieme a Fabri Fibra. Il videoclip di quest’ultimo brano vede la presenza di molti personaggi, tra i quali Fibra stesso, Neffa, Mahmood, Marracash, Lazza, Myss Keta, Belen Rodriguez. La produzione della coinvolgente Mal di Testa è di Neffa: «Lui era preso super bene. Il pezzo l’ho registrato con lui. Fibra ha accettato subito di collaborare. Queste sono piccole grandi soddisfazioni».
Nell’album ci sono pure altre collaborazioni come quella con Lazza e Low Kidd in Vado a Ballare da Sola, Diamanti con Ernia o Sposa insieme a Margherita Vicario. «Sposa ha l’unico feat femminile dell’album. Il pezzo parla di una ragazza che è stata lasciata all’altare e di un’amica che prova a consolarla». Tra i brani più convincenti dell’album c’è poi Lupi Mannari («Un pezzo freschetto», scherza) e una emozionante versione di Niente Canzoni d’Amore di Marracash.
L’artista ha infatti deciso di riproporre il celebre pezzo di Marra – con il quale è legata sentimentalmente – con una versione piano e voce da brividi. «Mi piaceva l’idea di rifare un pezzo rap. Senza dirgli niente l’ho registrata e gliel’ho fatta ascoltare solo una volta fatta. Ho solo avuto un problema», ci racconta. «Ho registrato il pezzo leggendo il testo su Google e c’erano un po’ di errori. Fabio non si aspettava che rifacessi questo brano, ne era felicissimo. Mi ha solo fatto notare che c’erano due errori e quindi l’ho rifatta corretta», confessa con una risata contagiosa.
This is Elodie (che «riprende il nome della playlist di Spotify») ha un significato importante per l’artista. Non solo perché coincide con una sua nuova partecipazione al Festival o perché porterà la cantante ai suoi primi due live ufficiali (16 aprile a Milano e 18 aprile a Roma). Ma soprattutto perché arriva in un momento in cui lei stessa è riuscita a mettersi completamente a fuoco. Dopo singoli di successo ed esperienze di condivisione artistica. Nel disco c’è una leggerezza di base che racconta il suo mood, aperto a nuove possibilità.
«Dopo tre anni di carriera nel piccolo schermo sono riuscita a far coincidere ciò che sono con ciò che racconto. Io sono sempre stata educata a un’apertura nei confronti del prossimo. Mi piace lavorare in team: mi sembra molto coerente con me stessa. È un modo di fare musica moderno e attuale», spiega.