Eurovision: i Kalush (Ucraina) devolveranno in beneficienza i proventi del brano “Stefania”
Lo ha annunciato Sony Music in un comunicato stampa diffuso oggi, mercoledì 11 maggio. La band ucraina tornerà sul palco del PalaOlimpico di Torino sabato per la finalissima
Come c’era da aspettarsi, visto che da molti vengono dati come favoriti, gli ucraini Kalush sono fra i primi dieci artisti ammessi alla finale dell’Eurovision 2022 che si terrà sabato 14 maggio. Ma non è tutto: i proventi netti del brano in gara, Stefania, saranno devoluti a un’associazione umanitaria scelta dalla band. Lo ha comunicato Sony Music, la loro casa discografica, in una nota stampa diffusa oggi.
“Siamo lieti di lavorare con Kalush Orchestra, che offre un sound eclettico caratterizzato da commistioni stilistiche”, si legge nel comunicato. “Il brano è già una potenziale hit e ha accumulato milioni di stream e visualizzazioni, e la Columbia Germania (che ha pubblicato il brano, ndr) donerà tutti i proventi netti a un ente di beneficenza umanitario scelto dalla band. Auguriamo ai Kalush buona fortuna all’Eurovision Song Contest”.
«È un brano su mia madre», racconta il frontman Oleh Psiuk a proposito di Stefania. «Non le ho mai dedicato una canzone e non sono affatto sicuro che la nostra relazione sia stata particolarmente intensa in passato, ma so che si merita questa canzone. Questa è la cosa migliore che abbia mai fatto per lei».
I Kalush, il cui nome si ispira alla piccola città industriale in cui è nato Psiuk, si sono formati nel 2019 quando i membri Igor Didenchuk e MC CarpetMan (Kylym Men) hanno risposto a un post Facebook di Oleh in cui cercava musicisti per formare la band. A loro si aggiungono i polistrumentisti Tymofii Muzychuk e Vitaliy Duzhyk. Il loro primo singolo Shtomber Womber è uscito a dicembre 2021.