I Twenty One Pilots stanno tornando
Il duo ha iniziato a lasciare indizi sui propri canali ufficiali e ai fan sono arrivate strane e-mail. La nuova era sta per cominciare
I fan dei Twenty One Pilots sanno che ogni dettaglio fa la differenza, sono da sempre stati abituati a tenere d’occhio ogni minimo particolare. Che esso sia un colore o una linea. Da qualche giorno nelle piattaforme streaming, sulle immagini delle copertine degli album del duo statunitense, in particolare in corrispondenza degli occhi, sono comparse delle strisce di nastro adesivo rosso. Gli indizi di un possibile ritorno dei Twenty One Pilots non sono finiti: alcuni fan hanno ricevuto un’e-mail con un messaggio criptico dal “Sacred Municipality of Dema”.
L’ultimo album dei Twenty One Pilots risale al 2021. Scaled and Icy, il sesto lavoro in studio del duo, raprresentava una sorta di pausa narrativa e stilistica. Una virata verso sonorità più pop e colorate, in netto contrasto con i precedenti lavori. Una parentesi onirica all’interno dell’universo creato dalla scrittura e dall’inventiva di Tyler Jospeh.
Visto il mittente delle misteriose e-mail, sembra che nel prossimo disco, si tornerà nel mondo oscuro di Dema. La città che metaforicamente rappresenta la depressione e da cui il protagonista Clancy è fuggito nell’album Trench. Chissà che non torni anche il personaggio di Nico, che si celava dietro l’identità di Blurryface, nonché uno dei nove vescovi che controllano l’oscura cittadina.
Ogni ritorno dei Twenty One Pilots è un avanzamento nella storia
Uno dei pregi del duo composto dal cantautore Jospeh Tyler e dal batterista Josh Dun, è quello di essere stato capace con gli anni di parlare della propria storia creando un universo narrativo parallelo. Una sorta di racconto metaforico in cui convergono i pensieri e le vicende biografiche che riguardano i membri dei Twenty One Piltos, in particolare il suo frontman.
Non è un caso, infatti, che la parentesi colorata dell’ultimo Scaled and Icy era coincisa con la nascita della sua prima figlia Rosie. Ora, però, sembra che dovremmo immergerci di nuovo nella nebbia e noi non vediamo l’ora di ascoltare il nuovo capitolo della storia.