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Le 10 canzoni più belle dei Jackson 5

Ripercorriamo la carriera del gruppo che ha lanciato la stella di Michael Jackson attraverso alcuni dei loro brani più iconici

Autore Billboard IT
  • Il3 Dicembre 2024
Le 10 canzoni più belle dei Jackson 5

I Jackson 5, uno dei gruppi musicali più influenti della storia, hanno segnato un’epoca grazie all’energia contagiosa delle loro canzoni, al talento straordinario e alla capacità di conquistare il pubblico di tutto il mondo. Formato dai fratelli Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e Michael Jackson, il gruppo non solo ha creato successi memorabili ma ha anche lanciato la carriera della futura leggenda pop Michael Jackson.

Gli inizi

La storia dei Jackson 5 inizia a Gary (Indiana), una cittadina industriale del Midwest degli Stati Uniti. Joe Jackson, il padre dei cinque fratelli, era un musicista dilettante con una forte disciplina e un sogno ambizioso: fare dei suoi figli delle star. Notando il talento musicale dei ragazzi fin da piccoli, Joe li spronò a esibirsi in vari locali e contest. Michael, il più giovane del gruppo, si rivelò presto un talento fuori dal comune, con una voce potente e un’incredibile presenza scenica.

Il gruppo iniziò a farsi conoscere nella scena locale e nel 1967 ottenne un’audizione con la Motown Records, l’etichetta di musica soul più importante degli Stati Uniti, che aveva lanciato artisti del calibro di Stevie Wonder, Marvin Gaye e Diana Ross. L’etichetta riconobbe immediatamente il potenziale dei Jackson 5, firmandoli nel 1968.

L’ascesa al successo

Il debutto ufficiale dei Jackson 5 sotto l’etichetta Motown avvenne nel 1969, con il singolo I Want You Back, che divenne immediatamente un successo. La canzone, caratterizzata da un ritmo contagioso e dall’energia travolgente del gruppo, scalò le classifiche, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100. I Want You Back segnò l’inizio di una serie di successi straordinari che lanciarono i Jackson 5 nell’olimpo della musica pop.

Nel giro di un anno, il gruppo pubblicò altri tre singoli che raggiunsero la vetta delle classifiche: ABC, The Love You Save e I’ll Be There. Ogni canzone mostrava la voce potente e versatile di Michael, che, nonostante fosse solo un bambino, dimostrava una maturità artistica impressionante. I Jackson 5 divennero rapidamente un fenomeno nazionale e internazionale, conquistando il pubblico con le loro coreografie sincronizzate, le melodie irresistibili e il carisma contagioso.

Gli anni d’oro

Nel corso degli anni ’70 i Jackson 5 continuarono a pubblicare hit di successo. Il loro stile unico, una fusione di pop, soul e R&B, li rese accessibili a un vasto pubblico, sia bianco che afroamericano, abbattendo barriere sociali e culturali. Il gruppo aveva un’immagine pulita e familiare, ideale per il pubblico più giovane, e divenne uno dei primi esempi di “boy band” che avrebbero influenzato generazioni future.

La “Jackson-mania” si diffuse a livello mondiale, e i fratelli divennero icone di stile e di tendenza. La loro popolarità raggiunse il culmine con l’uscita di album come Third Album e Maybe Tomorrow, che consolidarono il loro successo. La loro musica era orecchiabile, energica e accompagnata da coreografie dinamiche che influenzarono profondamente la cultura pop dell’epoca. In questi anni, Michael Jackson iniziò a emergere sempre più come il leader del gruppo, grazie al suo talento vocale e alla sua capacità di catturare il pubblico.

L’allontanamento dalla Motown

Nel 1975 i Jackson 5 lasciarono la Motown per firmare un contratto con la Epic Records, segnando un importante cambiamento nella loro carriera. La Motown, infatti, possedeva i diritti sul nome “Jackson 5”, costringendo i fratelli a cambiare nome in The Jacksons. Questo passaggio rappresentò anche un cambiamento stilistico: ora i fratelli avevano maggiore controllo creativo sulla loro musica e iniziarono a sperimentare con nuovi suoni, incorporando influenze disco e funk.

Nel 1976, con l’arrivo del fratello minore Randy al posto di Jermaine, che rimase con la Motown, i Jacksons pubblicarono il loro primo album con la Epic, intitolato semplicemente The Jacksons. Seguì un periodo di grandi successi, con brani come Shake Your Body (Down to the Ground), Can You Feel It e Blame It on the Boogie, che divennero pietre miliari del loro repertorio. La loro musica rifletteva i cambiamenti culturali e sociali dell’epoca, adattandosi alle tendenze della disco music e portando la loro carriera verso nuove vette.

La carriera solista di Michael e la fine del gruppo

Negli anni successivi, il talento straordinario di Michael Jackson iniziò a brillare sempre di più, portandolo a intraprendere una carriera solista. Già nel 1972, mentre era ancora parte del gruppo, Michael aveva pubblicato alcuni album solisti come Got to Be There e Ben, che riscossero un discreto successo. Tuttavia fu con l’uscita di Off the Wall nel 1979 e, soprattutto, con Thriller nel 1982, che Michael Jackson divenne una star globale, distaccandosi definitivamente dai fratelli.

Anche se i Jacksons continuarono a esibirsi insieme fino alla metà degli anni ’80, l’attenzione era ormai tutta su Michael. Il gruppo pubblicò ancora album di successo come Triumph (1980) e Victory (1984), che includeva il singolo State of Shock cantato in collaborazione con Mick Jagger. Tuttavia, il successo di Michael come artista solista e le divergenze creative portarono progressivamente alla fine del gruppo.

L’eredità artistica

Sebbene la carriera dei Jackson 5 si sia ufficialmente conclusa negli anni ’80, l’influenza del gruppo sulla musica e sulla cultura popolare è rimasta incalcolabile. Il loro stile e il loro successo sono stati pionieristici, e hanno aperto la strada a molte boy band e gruppi vocali degli anni a venire, dai New Edition agli NSYNC fino ai Backstreet Boys. Con le loro coreografie elaborate, i Jackson 5 hanno creato uno standard per le performance dal vivo, influenzando artisti di ogni genere.

Il loro impatto va oltre la musica: i Jackson 5 hanno contribuito a ridefinire la cultura popolare, abbattendo barriere razziali e sociali e portando la musica afroamericana nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, hanno fatto emergere la figura di Michael Jackson, che da bambino prodigio è diventato il Re del Pop, un’icona senza pari nella storia della musica.

Dieci canzoni iconiche dei Jackson 5

I Want You Back

Una delle canzoni più famose dei Jackson 5. I Want You Back segna il loro debutto alla Motown e il loro primo grande successo. Con un ritmo coinvolgente e la voce giovane e potente di Michael Jackson, la canzone racconta il rimpianto di un amore perduto e il desiderio di riconquista. È un perfetto mix di pop e soul, con un groove irresistibile che ancora oggi la rende un classico senza tempo.

ABC

ABC è una delle canzoni più amate del gruppo, grazie al suo ritornello vivace e facile da ricordare. Questo brano spensierato, che paragona l’amore all’apprendimento dell’alfabeto, cattura l’energia e l’innocenza del gruppo. ABC ha rapidamente scalato le classifiche e, con il suo ritornello contagioso, è diventata un inno generazionale.

I’ll Be There

Una delle ballate più emotive dei Jackson 5: I’ll Be There mostra il lato più tenero e romantico del gruppo. Con un testo che parla di amore e fedeltà, il brano è interpretato con grande sensibilità da Michael, che all’epoca aveva solo undici anni. La canzone è stata un enorme successo, diventando una delle loro canzoni più riconoscibili e rappresentando un classico dell’era Motown.

The Love You Save

In The Love You Save i Jackson 5 esplorano il tema dell’amore giovanile e delle prime cotte. La canzone è allegra, dinamica e piena di ritmo, con un messaggio rivolto a chi si butta troppo velocemente in relazioni romantiche. The Love You Save si distingue per le sue armonie e per la performance vocale energica di Michael, che rende il brano vivace e divertente.

Never Can Say Goodbye

Questa ballata riflessiva e malinconica affronta il tema della difficoltà di lasciar andare un amore. Never Can Say Goodbye è una delle canzoni più mature dei Jackson 5 e mette in risalto la profondità emotiva della voce di Michael, che riesce a trasmettere vulnerabilità e struggimento. È un brano che mostra una sfumatura diversa del gruppo, lontano dall’energia esplosiva delle loro canzoni più movimentate.

Dancing Machine

Con un sound più funk e orientato verso la disco, Dancing Machine è una delle canzoni più ritmate e ballabili dei Jackson 5. Il brano segna una svolta musicale per il gruppo, che inizia ad incorporare sonorità più moderne e uno stile che anticipa il successo della disco music negli anni ’70. Dancing Machine è famosa anche per il “robot dance” di Michael, che divenne una delle sue mosse di danza più iconiche.

Can You Feel It

Con Can You Feel It, i Jacksons (ormai sotto il nome modificato) si avventurano in sonorità più elaborate e orchestrali. La canzone, che promuove un messaggio di unità e amore universale, è caratterizzata da un arrangiamento epico e un ritornello travolgente. Can You Feel It è un inno che parla a tutti, e il video musicale innovativo per l’epoca contribuisce a renderlo un classico.

Blame It on the Boogie

Questo brano, influenzato dalla disco, ha un ritmo contagioso che invita a ballare. Blame It on the Boogie rappresenta perfettamente il passaggio dei Jacksons verso uno stile più maturo, pur mantenendo l’energia e il divertimento tipici del gruppo. La canzone è diventata un simbolo della scena disco e viene ancora oggi suonata nei locali di tutto il mondo.

Rockin’ Robin

Rockin’ Robin è una canzone che mostra il lato più gioioso e spensierato dei Jackson 5. Anche se si tratta di una cover, i Jackson 5 ne hanno fatto una versione vivace e carica di energia, in cui si sente l’entusiasmo del gruppo. La voce di Michael aggiunge freschezza e brio al brano, facendolo diventare una delle interpretazioni più amate dai fan.

Shake Your Body (Down to the Ground)

Uno dei brani più funk e ritmati del gruppo: Shake Your Body (Down to the Ground) è una canzone irresistibile che invita a ballare. Con il suo groove funky e i ritmi sincopati, il brano rappresenta uno dei momenti culminanti della loro fase disco. È una canzone energica, che dimostra la maturità musicale del gruppo e il loro talento nel creare pezzi dal forte impatto.

In conclusione

Queste dieci canzoni rappresentano il meglio della discografia dei Jackson 5 e riflettono la loro evoluzione musicale e il loro impatto culturale. Dai successi pop-soul dei primi anni fino alle influenze disco e funk degli anni successivi, i Jackson 5 hanno dimostrato un talento e una versatilità straordinari. Il loro contributo alla musica è inestimabile, e queste canzoni sono la testimonianza di una carriera eccezionale che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica pop.

I Jackson 5 sono stati molto più di un semplice gruppo musicale: sono stati un simbolo di talento, perseveranza e unità familiare. Con canzoni come I Want You Back, ABC, e I’ll Be There, hanno creato una colonna sonora che continua a essere amata e ascoltata ancora oggi. La loro storia di successo, da un piccolo paese industriale fino alle luci della ribalta internazionale, è un esempio di come la musica possa trasformare la vita e lasciare un’eredità duratura.

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