Jung Kook è un fan dei BIGBANG e di G- Dragon: «Le loro canzoni mi danno ancora i brividi»
Il cantante dei BTS, durante una live su Weverse, rispondendo alle domande dei fan ha rivelato di essere cresciuto con la musica del King of K-pop
Due giorni fa Jung Kook ha sorpreso l’ARMY con una videochat su Weverse alle prime ore del mattino. Due ore e mezza durante le quali si è messo a disposizione degli oltre venti milioni di utenti che si sono connessi. Nel corso della diretta, la star dei BTS, impegnata al momento nel servizio di leva obbligatorio – (verrà congedato il prossimo giugno), ha parlato, tra le altre cose, della sua passione per la musica dei BIGBANG e di G-Dragon. Nello specifico il giovane cantante ha rivelato di aver apprezzato molto l’ultimo singolo del “King of K-pop” HOME SWEET HOME, nel quale si è riunito con i due componenti della sua band TAEYANG e DAESUNG.
«Sono un fan sfegatato dei BIGBANG fin da quando ero bambino. Sono stato così felice di sapere del loro ritorno. Mi sono persino venuti i brividi a cantare la loro nuova canzone mentre ero qui nell’esercito» ha raccontato l’artista. In realtà, sembrerebbe essere un ritorno temporaneo quello della band. Il singolo infatti rientra nel prossimo progetto solista del leader, anticipato anche dal pezzo elettropop POWER. Nel corso della livestream, Jung Kook ha canticchiato alcuni dei successi iconici di G-Dragon come NILIRIA e WHO YOU?: «Per i ragazzi della mia età era scontato dover fare imitazioni delle canzoni dei BIGBANG al karaoke. Era una regola non scritta».
A proposito di G-Dragon, durante le proteste di Seoul contro la legge marziale imposta dall’ex presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol, la titletrack del suo secondo disco solista è tornata in trend. COUPE D’ETAT era cantanta da chiunque ed era la canzone più cercata sui servizi di streaming e su YouTube nel Paese asiatico.
Jung Kook e la paura dell’intelligenza artificiale
Tra le varie domande poste al cantante dei BTS, ce n’è stata anche qualcuna in merito alle sue preoccupazioni maggiori. Jung Kook ha parlato del rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale, riferendosi all’ambito musicale. «La tecnologia AI sta avanzando così tanto che fa paura. Mi sembra che l’IA canti meglio di me. Ultimamente sento un calo di autostima e a volte provo un senso di inferiorità quando vedo altri cantanti. Mi fa pensare che devo fare meglio».
Jung Kook ha poi aggiunto di non vedere l’ora di tornare a esibirsi sul palco. L’ARMY la pensa come lui, ma come ben sappiamo, bisognerà aspettare la seconda metà del 2025 per la reunion dei BTS.