Justin Bieber: «Siamo tutti uguali di fronte a Dio». E chiede scusa
«Il razzismo è ancora molto diffuso. Voglio usare la mia voce per ricordare che siamo tutti esseri umani». Scopri qui il post di Justin Bieber
Justin Bieber si sta prendendo un po’ di tempo per riflettere. In un post di ieri, mercoledì 4 dicembre, il cantante di 25 anni ha commentato alcune cose che ha detto in passato e che potrebbero essere state offensive. Subito dopo se ne è scusato e ha invitato i Beliebers a fare lo stesso.
La foto che ha pubblicato Bieber consiste in una scritta: «Stand Against Racism». Come copy del post, Bieber ha scritto: «Quando ero piccolo non ero educato e mi ritrovavo a dire cose davvero dolorose non conoscendo il potere delle mie parole. Il razzismo è ancora molto diffuso. Voglio usare la mia voce per ricordare che siamo tutti esseri umani e tutti di UGUALE VALORE DI FRONTE A DIO!».
Sebbene Bieber non abbia specificato quali cose dannose abbia detto in passato, a noi viene in mente il 2014. È di quell’anno infatti un video in cui compare Bieber (allora quindicenne) che faceva battute offensive e razziste. Al tempo, Bieber si era scusato per l’uso dei termini offensivi. «Da bambino non capivo il potere di certe parole e non capivo quanto potessero ferire. Pensavo fosse normale ripetere parole offensive ma non mi rendevo conto al momento che non era divertente e che in realtà le mie azioni stavano continuando l’ignoranza. Grazie ad amici e parenti ho imparato dai miei errori e sono cresciuto».
E ha continuato: «Mi sono scusato per quei torti. Ora che questi errori dal passato sono diventati pubblici, devo scusarmi di nuovo con tutti quelli che ho offeso. Mi dispiace molto. Prendo molto sul serio le mie amicizie con persone di tutte le culture. E mi scuso per aver offeso o ferito qualcuno con il mio errore infantile e imperdonabile».
Nel 2018, Bieber è stato citato in giudizio per aver aggredito e insultato (con epiteti razzisti) un uomo all’interno di un hotel a Cleveland nel 2016.