Michael Jackson fa la storia della Billboard Hot 100
Grazie a “Thriller” il King del pop è rientrato nella top 10 della calssifica dei singoli più venduti negli Stati Uniti: è il primo a farlo in sei decadi diverse
La settimana appena trascorsa, complice Halloween e l’uscita delle primissime immagini del biopic (già diventato il teaser più visto di sempre di un film biografico), è stata la settimana del King del pop. Michael Jackson ha stabilito un nuovo record salendo dalla posizione numero 32 alla numero 10 della classifica Billboard Hot 100 con Thriller. Con questa canzone, che nel 1984 raggiunse il numero 4 della Hot 100, l’artista scomparso nel 2009, diventa il primo in assoluto a classificarsi nella top 10 in sei decenni distinti (gli anni ’70, ’80, ’90, 2000, 2010 e ora 2020).
Michael Jackson ha superato Andy Williams, scomparso nel 2012, che vanta cinque decenni di successi nella top 10 (anni ’50, ’60, ’70, ’10 e ’20, estesi dal 2018 grazie a It’s the Most Wonderful Time of the Year). Il King of pop ha raggiunto per la prima volta la top 10 della Hot 100 come solista nel novembre 1971 con il suo debutto Got To Be There. Vanta 30 top 10, tra cui 13 numeri 1. Fino a questa settimana, la sua ultima apparizione nella top 10 risaliva al 2018 con Don’t Matter to Me di Drake.
In realtà Michael Jackson, allora appena undicenne, è entrato per la prima volta nella top 10 della Billboard Hot 100 con i Jackson 5 negli anni ’60, il 27 dicembre 1969, con il successo rivoluzionario I Want You Back.
Il successo di Thriller
Con Halloween che ha dato il via alla settimana di monitoraggio dal 31 ottobre al 6 novembre, Thriller ha registrato 14 milioni di stream ufficiali (in aumento del 57% rispetto alla settimana precedente) e 9,3 milioni di ascoltatori radiofonici (in aumento del 124%), vendendo 3.000 copie (in aumento dell’1%) negli Stati Uniti, secondo Luminate. Inoltre, è anche l’unico successo di Jackson che è rimasto più a lungo nella Hot 100: 26 settimane. Supera altri due classici del suo album omonimo, Billie Jean e Beat It, che sono rimasti entrambi in classifica per 25 settimane a partire dal 1983.
