“Pezzi da 90s”: Alex Britti è il protagonista della nuova puntata del podcast

Quando parliamo di cantanti e canzoni degli anni ’90 italiani, come dimenticare Alex Britti? Il fermento musicale degli anni ’90 pervade tutta l’Europa. Esistono decine di generi musicali al massimo del loro splendore e tante scene diverse in ogni paese del nostro continente. E capita che i musicisti più talentuosi vadano in giro per calcare i palchi di tutta Europa da turnisti o a jammare. Soprattutto nei generi un po’ più sanguigni: rock and roll, blues, jazz.

In questa “fuga di chitarre” c’è un nostro musicista, Alessandro Britti, che da Roma si sposta in Olanda, diventa un grandissimo musicista e poi, quando torna in Italia, diventa una popstar. Con un cantautorato mischiato al pop e – all’inizio – a un filo di elettronica che riempie le classifiche, le piazze, i concerti. Chiude il decennio con un disco che definirà un genere e un’epoca: It.Pop.

Alex Britti, cantante e icona degli anni ‘90

«Ho dei ricordi pazzeschi del Festivalbar», racconta Alex Britti a proposito di uno degli eventi iconici di quel decennio. «C’era una grande emozione quando si faceva la presentazione alla stampa, tutti noi colleghi che ci ritrovavamo… Era fighissimo andare sul palco, incrociare gli altri. Poi la sera si continuava con feste in giro per gli hotel. Si continuava a stare tutti insieme, insomma. C’erano le chitarre e si faceva un bel casino. Ogni volta che incrociavo per esempio i Negrita, poveracci quelli dell’albergo, perché stavamo a suonare fino alla mattina. Poi si andava in giro per locali, per discoteche».

E ancora: «C’era un riscontro di quello che si faceva: tu andavi sul palco del Festivalbar, poi andavi nella discoteca della città dove stavi e lì sentivi le canzoni che avevi appena cantato al festival. Era qualcosa che rimaneva nell’aria, si portava dietro un’euforia che non era soltanto musicale: era anche sociale, era un sistema che funzionava in quel modo. Non saprei come rapportarlo al mondo di oggi».

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Nuova musica e nuovi live

L’ultimo singolo di Alex Britti è Supereroi (It.Pop / Believe), pubblicato il 3 novembre dopo un’intensa estate di concerti in giro per l’Italia. Il brano è scritto e prodotto da Britti e spazia dal blues al rap in una chiave prettamente elettronica, unita a un testo riflessivo.

Supereroi parla di sacrificio e tenacia. È un brano dedicato a tutte le persone che provano a sopravvivere quotidianamente con un lavoro precario e sotto retribuito. Alex qui si rivolge a mamme e papà single alle prese con gli incastri delle proprie giornate, ai sognatori che sperano sempre in un futuro migliore, a tutte le persone comuni che sono i veri supereroi della società.

Il prossimo appuntamento dal vivo di Alex Britti è la data-evento del 18 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma. L’evento è prodotto da Just1 e organizzato da OTR Live. I biglietti sono disponibili su TicketOne e nei punti vendita autorizzati.

Gli anni ’90 di Alex Britti

Nella puntata del podcast dedicata ad Alex Britti e alle sue canzoni gli abbiamo chiesto anche di compilare un ideale mixtape degli artisti che per lui rappresentano gli anni ’90. Ecco la sua top 5:

1. Eels
2. Massive Attack
3. Prodigy
4. Red Hot Chili Peppers
5. Nirvana

Pezzi da 90s è scritto e condotto da Marco Mm Mennillo e realizzato per Billboard Italia da Hungry Foolish Studio.