Pop

I RIIZE andranno avanti senza Seunghan: ha deciso una parte dei fan o SM Entertainment?

Dopo che Wonbin aveva annunciato con una lettera su Weverse, poi rimossa, il ritorno dell’artista nel gruppo K-pop, l’etichetta ha comunicato il suo abbandono definitivo. Il cambio di rotta è dipeso dalle proteste di parte del fandom?

Autore Samuele Valori
  • Il15 Ottobre 2024
I RIIZE andranno avanti senza Seunghan: ha deciso una parte dei fan o SM Entertainment?

I fan sono una componente importante, se non addirittura fondamentale, del mondo della musica, specialmente per quanto riguarda il K-pop. La vicenda che sta riguardando i RIIZE, giovane boy band coreana di SM Entertainment, e il loro ormai ex componente Seunghan, ce l’ha ricordato per l’ennesima volta. Domenica scorsa, i due direttori della Wizard Production – la divisione di management dell’etichetta che si occupa del gruppo – hanno condiviso la notizia che Seunghan avrebbe lasciato definitivamente la boy band. Tutto questo dopo che quasi 48 ore prima era stato comunicato il suo ritorno. Cosa ha provocato questo cambio di rotta?

Gli eventi lasciano intendere che sia dipeso dalla posizione di una parte del fandom, i BRIIZE. Mentre alcuni fan hanno festeggiato il comeback, altri hanno protestato per la decisione circondando la sede locale della SM Entertainment a Seoul con corone funebri. Questa mossa da parte degli appassionati del K-pop, è sempre più comune oltre che preoccupante. Secondo la lettera di Kim Hyeong Guk e Lee Sang Min, la notizia del ritorno avrebbe dovuto «dare all’artista e ai fan una gioia maggiore» prima che «ci rendessimo conto che la decisione aveva in realtà ferito e causato loro una maggiore confusione». Da qui il retromarcia.

«Seunghan ha sempre espresso il desiderio di lasciare il gruppo per il bene dei membri e dei fan» ha aggiunto la Wizard Production. «Per rispetto della decisione dell’artista, annunciamo la partenza di Seunghan dai RIIZE, anziché il suo ritorno nel gruppo».

Perché Seunghan era stato allontanato dai RIIZE?

C’è bisogno di fare però un passo indietro. Le controversie di Seunghan sono iniziate prima del debutto ufficiale dei RIIZE. Nell’agosto del 2023, dopo che erano spuntate delle sue foto e dei video prima dell’esordio, nei confronti del cantante si erano scatenate delle reazioni da parte delle ali più conservatrici. Le immagini mostravano l’artista a letto con una donna non identificata, mentre fumava una sigaretta. Comportamenti che alcuni fan hanno giudicato inappropriati per un idol del K-pop, chiedendo che lasciasse il gruppo. Lo scorso novembre, la SM Entertainment ha annunciato che Seunghan avrebbe «interrotto le attività a tempo indeterminato».

Dopo mesi in cui Seunghan ha continuato a lavorare, lo scorso 11 ottobre, era stato annunciato, tramite l’account Instagram dei RIIZE, il suo rientro nel gruppo. L’artista si sarebbe riunito alla band a novembre: una decisione maturata dopo «numerose discussioni con il personale e i membri sulla direzione delle attività future del gruppo». Lo stesso artista aveva scritto: «I membri mi hanno tenuto la mano ancora una volta. Sono solo pieno di sentimenti di gratitudine e di scuse per avermi dato un’altra possibilità».

La lettera rimossa di Wonbin e l’addio definitivo

In concomitanza con l’annuncio del reintegro di Seunghan, Wonbin, un altro componente dei RIIZE, aveva scritto un messaggio su Weverse, esprimendosi sul ritorno dell’artista nella band. Dalle sue parole si comprendeva l’incertezza nei confronti della possibile reazione del fandom: «Spero che vi rendiate conto che i membri ci hanno pensato insieme più e più volte, riflettendo profondamente su questa scelta. Ho sempre voluto rendere felici tutti i nostri BRIIZE, ma mi dispiace di non poterlo fare… So che questo post non sarà in grado di cancellare tutte le vostre preoccupazioni, ma spero che possa confortarvi nella vostra confusione, anche solo un po’» si leggeva.

Tuttavia, domenica il messaggio è scomparso poche ore dopo l’annuncio da parte di SM Entertainment del cambio di decisione. A tutto è seguita una lettera dello stesso Seunghan, rivolta ai BRIIZE. «Dopo aver riflettuto a fondo se ho pensato troppo solo a me stesso, se sto causando troppi danni ai membri e alla compagnia, e se è davvero giusto che io faccia parte dei RIIZE. […] Quindi penso che lasciare il gruppo sia la strada giusta per tutti».

Il dietrofront è un segnale grave, ma gran parte dei BRIIZE è con Seunghan

La musica vive e ha senso di esistere per essere ascoltata e condivisa. Su questo non ci sono dubbi. Nel momento in cui però un’ala dei fan riesce a incidere in questo modo sulla vita e sull’esistenza di una band, bisogna porsi qualche domanda. Quale è il limite e soprattutto esiste? Il fatto che la SM Entertainment si sia smentita da sola e abbia smentito la stessa volontà dei componenti del gruppo a fronte di una protesta di parte dei fan, è un precedente piuttosto grave.

La cosa che lascia perplessi è anche parte del messaggio di Wizard Production. «Sosterremo Seunghan in futuro, affinché possa mettere in mostra il suo talento e seguire i suoi sogni» si legge. Da ciò si comprende che SM Entertainment continuerà a lavorare con l’artista. Quindi il dietrofront è stato preso solo per “accontentare” parte dei fan?

Ecco, bisognerebbere ragionare proprio su questo aspetto che da sempre getta ombre sul movimento K-pop, causando pregiudizi da parte di chi non lo ascolta. Perché un lato oscuro effettivamente esiste e va contrastato, non assecondato. La sfera privata dovrebbe per quanto possibile restare esterna. Gli idol hanno il diritto di vivere una loro vita al di fuori dei riflettori e in questo andrebbero supportati in primis da chi li gestisce, oltre che dai loro fan. Ed è quello che sta succedendo nelle ultime ore con gran parte dei BRIIZE da tutto il mondo che stanno protestando per la scelta di SM Entertainment con donazioni, boicotaggi e camion con messaggi di supporto nei confronti di Seunghan parcheggiati davanti alla sede.

Share: