Ron celebra l’amico Lucio Dalla con un disco – L’intervista
Il nuovo disco di Ron, “Lucio!”, è un omaggio a Lucio Dalla. Nella tracklist le nuove versioni di dodici brani di Dalla, tra i quali l’inedito “Almeno Pensami” portato da Ron a Sanremo 2018

Ron
Proprio in questi giorni si celebra il 75esimo compleanno di Lucio Dalla: per questo motivo lo storico amico Ron ha pensato a una modalità speciale per rendergli omaggio. Si tratta di Lucio!, un disco che esce oggi, venerdì 2 marzo, per Sony Music e che contiene dodici brani di Dalla rivisitati da Rosalino Cellamare.
Tra i brani della tracklist anche Almeno Pensami, la canzone scritta da Lucio Dalla e portata quest’anno al Festival di Sanremo proprio da Ron. Un brano delicato, in perfetto “stile Dalla”, che ha ricevuto tantissimi feedback positivi da pubblico e critica (con Almeno Pensami Ron si è aggiudicato il Premio della Critica Mia Martini).
La video-intervista a Ron
«Lucio ci ha insegnato la leggerezza. Ha detto cose importantissime e intelligenti in modo leggero. Lucio ci teneva, quando era in mezzo a discorsi importanti e scomodi, a metterci anche tanta ironia. Era anche un modo per non sembrare invadente», ci ha raccontato Ron. E ancora: «Fare questo disco mi ha dato una carica enorme. Le canzoni di Lucio della tracklist le ho scelte in base al mio gusto personale, che lui conosceva bene».
Nel disco ci sono anche due duetti di Ron e Dalla in Piazza Grande e Chissà Se Lo Sai, ed è presente una nuova versione di Com’è Profondo il Mare. Per celebrare l’uscita di questo emozionante disco, Ron torna ad esibirsi dal vivo in due date (il 6 maggio al Teatro dal Verme di Milano e il 7 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma). Tutte le informazioni a questo link.
Il rapporto fra Ron e Lucio Dalla
Il rapporto artistico fra Ron e Lucio Dalla è stato una delle collaborazioni più significative della musica italiana, capace di intrecciare due personalità diverse ma complementari. Ron, all’anagrafe Rosalino Cellamare, arrivò giovanissimo sulla scena nei primi anni ’70 e trovò in Dalla non solo un maestro, ma un amico e un compagno di strada. Dalla, già allora figura eccentrica e innovativa, seppe riconoscere in Ron un talento cristallino per la scrittura e l’interpretazione, incoraggiandolo a trovare una sua voce.
Il sodalizio tra i due si sviluppò soprattutto sul piano della scrittura e della condivisione dei palchi. Ron collaborò a diversi testi e melodie di Dalla, assorbendone l’approccio poetico e visionario, mentre Dalla valorizzò la sensibilità melodica e l’eleganza interpretativa di Ron. Questa relazione non fu mai semplicemente di maestro e allievo: piuttosto un dialogo continuo, un intreccio di esperienze in cui Ron poté esplorare territori musicali nuovi grazie alla libertà che Dalla sapeva concedere, e Dalla trovò in Ron un interprete e un collaboratore capace di entrare a fondo nel suo mondo.