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Le 10 canzoni più belle dei Pet Shop Boys

Ripercorriamo la carriera dello storico gruppo britannico attraverso una selezione di alcuni dei loro brani più iconici

Autore Billboard IT
  • Il6 Dicembre 2024
Le 10 canzoni più belle dei Pet Shop Boys

I Pet Shop Boys, fondati dal cantante Neil Tennant e dal tastierista Chris Lowe, sono uno dei duo più innovativi e influenti della storia del synth pop. Attivi dagli anni ’80, hanno lasciato un’impronta indelebile con brani che fondono testi acuti e ironici a melodie pop irresistibili, esplorando temi di amore, politica, cultura e identità. Con più di 100 milioni di dischi venduti, canzoni di successo mondiale e un suono riconoscibile e sempre innovativo, i Pet Shop Boys hanno attraversato decenni di cambiamenti musicali rimanendo sempre rilevanti e fedeli alla propria visione.

Gli inizi

Neil Tennant e Chris Lowe si incontrarono nel 1981 a Londra, scoprendo subito di condividere la passione per la musica pop elettronica. Tennant, che all’epoca lavorava come giornalista per il magazine musicale Smash Hits, portava al progetto un senso di ironia e introspezione nei testi, mentre Lowe, con la sua formazione classica, contribuiva a un sound sofisticato. Dopo alcuni anni di gavetta, il duo firmò con l’etichetta discografica Parlophone e nel 1984 pubblicò il singolo West End Girls.

West End Girls esplose nel 1985, raggiungendo la vetta delle classifiche in vari paesi, inclusi Stati Uniti e Regno Unito. La canzone mescolava un beat elettronico minimale con testi che esploravano temi sociali e di vita urbana, diventando un inno degli anni ’80. Questo successo segnò l’inizio di una carriera che avrebbe portato i Pet Shop Boys a ridefinire il synth pop.

Gli anni ’80 e il successo internazionale

Dopo il trionfo di West End Girls i Pet Shop Boys pubblicarono una serie di canzoni di successo, tra cui Opportunities (Let’s Make Lots of Money) e Suburbia, che esploravano temi come l’avidità e l’alienazione della vita moderna. Il loro primo album, Please (1986), fu un grande successo, consolidando la loro reputazione come artisti dallo stile unico.

Il secondo album, Actually (1987), conteneva altri successi internazionali come It’s a Sin, una potente critica alla morale repressiva e alla religione, e What Have I Done to Deserve This?, un duetto con Dusty Springfield che divenne una hit mondiale. Actually fu una consacrazione, mostrando la capacità del duo di bilanciare introspezione e pop sofisticato.

Il loro terzo album, Introspective (1988), fu un progetto ambizioso, con tracce estese che includevano il remix del singolo Always on My Mind, una reinterpretazione di una canzone di Elvis Presley che divenne un classico. Questo album consolidò i Pet Shop Boys come pionieri della fusione tra musica pop e dance, con una vena di sperimentazione che affascinava il pubblico di tutto il mondo.

Gli anni ’90

Gli anni ’90 rappresentarono per i Pet Shop Boys un periodo di sperimentazione. Il loro quarto album, Behaviour (1990), fu più intimista e riflessivo, con brani come Being Boring, che esplora temi come la perdita e il passare del tempo. Sebbene più introspettivo, l’album fu molto apprezzato dalla critica e rafforzò la loro reputazione come artisti di grande profondità emotiva.

Con Very (1993) i Pet Shop Boys tornarono a un sound più energico e colorato, abbracciando appieno l’estetica degli anni ’90. L’album includeva la hit Go West, una cover dei Village People, che divenne un inno di speranza e libertà. Very fu un grande successo commerciale e ricevette ottime recensioni per l’originalità e l’energia del sound.

Negli anni ’90 i Pet Shop Boys esplorarono anche la collaborazione con altri artisti, lavorando con nomi del calibro di David Bowie, Liza Minnelli e Kylie Minogue, e portando la loro musica in nuovi territori, compresi il teatro e le colonne sonore.

Gli anni Duemila

Con il nuovo millennio i Pet Shop Boys continuarono a produrre musica che rifletteva la loro evoluzione artistica. Album come Release (2002) e Fundamental (2006) esploravano un suono più maturo, affrontando temi contemporanei come la politica e la guerra, senza mai perdere il loro caratteristico tocco pop.

Nel 2009 i Pet Shop Boys pubblicarono Yes, un album accolto con entusiasmo dai fan e dalla critica, caratterizzato da canzoni come Love Etc. e Did You See Me Coming?, che segnano un ritorno a sonorità più luminose e pop. Yes confermò la loro capacità di rimanere freschi e attuali, nonostante il passare del tempo.

Gli anni ‘10 hanno visto i Pet Shop Boys continuare a esplorare nuovi orizzonti musicali, con album come Electric (2013) e Super (2016), entrambi caratterizzati da sonorità elettroniche pulsanti e ritmi potenti. Questi album hanno dimostrato come il duo sia in grado di evolversi continuamente, mantenendo una forte connessione con le radici del synth pop ma abbracciando anche l’innovazione.

Stile, impatto ed eredità artistica

I Pet Shop Boys sono celebri non solo per le loro canzoni, ma anche per il loro stile visivo unico e per l’approccio intellettuale ai temi trattati. I testi delle loro canzoni esplorano spesso la vita urbana, la cultura pop, l’identità sessuale e la società contemporanea, offrendo un mix di ironia, critica sociale e introspezione. Il loro immaginario visivo, ispirato al minimalismo e alla cultura pop, è diventato iconico e riconoscibile in tutto il mondo.

Con le loro canzoni i Pet Shop Boys hanno influenzato una vasta gamma di artisti e generi, dal synth pop alla musica dance. Hanno anche ispirato la comunità LGBTQ+, di cui Tennant ha parlato apertamente a partire dagli anni ’90, contribuendo a portare temi di identità e orientamento sessuale nella musica mainstream.

Premi e riconoscimenti

Durante la loro carriera i Pet Shop Boys hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tre Brit Awards e sei nomination ai Grammy Awards. Nel 2009 sono stati premiati con il Brit Award per il contributo eccezionale alla musica, un riconoscimento che celebra la loro lunga e prolifica carriera. Hanno anche raggiunto record significativi, come quello per il maggior numero di singoli nella Top 10 della UK Singles Chart per un duo, consolidando il loro posto nella storia della musica.

Dieci canzoni iconiche dei Pet Shop Boys

West End Girls

West End Girls è la canzone che ha lanciato i Pet Shop Boys nel panorama musicale internazionale. Con il suo beat minimale e il testo che racconta la vita urbana e le divisioni di classe, il brano cattura perfettamente l’essenza degli anni ’80. La voce distaccata di Tennant e la produzione elettronica di Lowe rendono il brano un classico senza tempo. È una canzone che ha definito il synth pop e continua ad essere amata e reinterpretata.

It’s a Sin

It’s a Sin è una delle canzoni più potenti e provocatorie dei Pet Shop Boys, che affronta il tema del senso di colpa e dell’educazione religiosa repressiva. Con un sound drammatico e teatrale, il brano esprime l’angoscia di Tennant verso il giudizio morale. L’intensità della musica, unita al testo personale e provocatorio, ha reso It’s a Sin una delle canzoni simbolo del gruppo, oltre a un vero e proprio inno di liberazione.

What Have I Done to Deserve This?

Questo duetto con Dusty Springfield è uno dei capolavori dei Pet Shop Boys e un perfetto mix di pop e soul. La canzone parla di una relazione finita, con Tennant e Springfield che si scambiano battute malinconiche e piene di rimpianto. La voce calda e nostalgica di Springfield si combina perfettamente con l’ironia distaccata di Tennant, creando una delle collaborazioni più iconiche degli anni ’80.

Always on My Mind

Questa reinterpretazione del classico di Elvis Presley è una delle cover più amate dei Pet Shop Boys. Con un sound elettronico energico e una vena di malinconia, la loro versione di Always on My Mind è riuscita a dare nuova vita alla canzone, rendendola un successo mondiale. È un perfetto esempio della loro capacità di reinventare la musica, aggiungendo una profondità emotiva unica e una produzione sofisticata.

Being Boring

Being Boring è una delle canzoni più profonde e commoventi dei Pet Shop Boys, ispirata dalla perdita di un caro amico di Tennant a causa dell’AIDS. La canzone esplora temi come la gioventù, la perdita e la nostalgia, con un tono riflessivo e malinconico. Il titolo fa riferimento all’accusa che il duo fosse “noioso”, ma il testo e la melodia dimostrano esattamente il contrario: è un brano ricco di introspezione e bellezza.

Suburbia

Suburbia è una canzone che parla della vita di periferia e dell’alienazione che spesso la accompagna. Il ritmo pulsante e il testo ironico e provocatorio catturano perfettamente il disagio urbano, rendendo il brano un classico della musica anni ’80. La canzone è ispirata ai disordini e alle tensioni sociali dell’epoca, ma rimane rilevante ancora oggi per il modo in cui esplora i temi dell’alienazione e della frustrazione.

Domino Dancing

Con influenze latineggianti e un ritmo sensuale, Domino Dancing è una canzone che parla di gelosia e insicurezza. Il brano esplora la fine di una relazione, ma lo fa con un sound danzante e accattivante, che contrasta con il contenuto più malinconico del testo. È un perfetto esempio di come i Pet Shop Boys siano in grado di mescolare il dolce e l’amaro in una canzone pop.

Left to My Own Devices

Left to My Own Devices è una canzone epica e grandiosa, caratterizzata da un arrangiamento orchestrale e da un testo che esplora l’auto-isolamento e la ricerca dell’autonomia. Il brano è ironico e surreale, una riflessione su ciò che significa essere lasciati a se stessi. La produzione complessa e l’energia del brano lo rendono una delle canzoni più originali dei Pet Shop Boys.

Go West

La cover del brano dei Village People divenne rapidamente un inno di speranza e libertà, specialmente per la comunità LGBTQ+. Con il suo sound grandioso e una melodia quasi da marcia, la canzone esprime un desiderio di unità e una fuga verso un luogo ideale. “Go West” è diventata un simbolo di libertà e di cambiamento, soprattutto nella Russia post-sovietica, e rimane una delle canzoni più celebri dei Pet Shop Boys.

Opportunities (Let’s Make Lots of Money)

Opportunities è un brano ironico che critica la cultura dell’avidità e del successo a ogni costo. Con un beat elettronico accattivante e un testo satirico, i Pet Shop Boys affrontano l’ossessione per il denaro e il successo tipica degli anni ’80. La canzone è un mix perfetto di umorismo nero e sound accattivante, e rappresenta il lato più tagliente e provocatorio della band.

In conclusione

Le canzoni dei Pet Shop Boys non sono solo brani pop ma riflessioni intelligenti e spesso ironiche sulla vita, sull’amore, sulla società e sulla cultura. Dalle melodie festose di Go West e Domino Dancing ai momenti più introspettivi di Being Boring e It’s a Sin, il duo ha dimostrato una versatilità unica e una profondità rara nel mondo della musica pop. Questi dieci brani rappresentano l’essenza del loro stile inconfondibile e la loro capacità di creare musica che è al tempo stesso ballabile e riflessiva, leggera e profonda.

Dopo più di quattro decenni di carriera, i Pet Shop Boys continuano a essere un punto di riferimento nella musica pop ed elettronica. Con il loro mix inconfondibile di testi intelligenti, ritmi elettronici e un’estetica sofisticata, hanno saputo conquistare il cuore di generazioni di fan. La loro carriera è una testimonianza della loro capacità di evolversi rimanendo fedeli a se stessi, mantenendo sempre un perfetto equilibrio tra innovazione e nostalgia.

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