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Le 10 canzoni più belle dei The 1975

Ripercorriamo la carriera del gruppo guidato da Matty Healy attraverso una selezione di alcuni dei loro brani più iconici

  • Il28 Marzo 2025
Le 10 canzoni più belle dei The 1975

I The 1975 sono una delle band più influenti della scena pop e alternative rock del nuovo millennio. Con il loro sound unico che mescola generi come pop, rock, elettronica e funk, il gruppo ha ridefinito le regole del panorama musicale moderno. Capitanati dal carismatico frontman Matty Healy, grazie alle loro canzoni i The 1975 hanno costruito una carriera che oscilla tra introspezione lirica e innovazione sonora.

Gli inizi

La storia dei The 1975 inizia nel 2002, quando i membri della band – Matty Healy (voce e chitarra), Adam Hann (chitarra), Ross MacDonald (basso) e George Daniel (batteria) – si incontrano sui banchi di scuola nella città di Wilmslow, in Inghilterra. Inizialmente si esibiscono sotto vari pseudonimi come Drive Like I Do e Bigsleep, prima di adottare definitivamente il nome The 1975, ispirato da una scritta trovata in un vecchio libro di poesie.

Dopo anni passati a suonare in piccoli locali e autoprodursi, il gruppo comincia a pubblicare una serie di EP nel 2012 (Facedown, Sex, Music for Cars e IV), che attirano l’attenzione della critica e dei fan grazie a brani come The City e Sex.

L’album d’esordio

Il loro album di debutto eponimo viene pubblicato nel settembre 2013 ed è un immediato successo. Prodotto da Mike Crossey, l’album combina elementi di indie rock, pop anni ‘80 ed elettronica, risultando fresco e innovativo.

Tra i singoli di punta ci sono: Chocolate, con il suo riff di chitarra contagioso e il testo ironico; Robbers, una ballata che esplora l’amore tossico con un’estetica cinematica; Girls, un brano vivace che riflette la leggerezza e la giocosità del loro sound.

L’album raggiunge il primo posto nella classifica britannica, facendo dei The 1975 una delle band emergenti più promettenti della scena musicale.

La consacrazione

Il secondo album dei The 1975, dal titolo lungo e peculiare (I Like It When You Sleep, for You Are So Beautiful yet So Unaware of It), viene pubblicato nel 2016 e segna una svolta nella loro carriera. Il disco amplia il loro sound, incorporando elementi di synth-pop, funk e R&B.

I singoli includono: Love Me, una traccia funky con una critica al narcisismo e alla cultura delle celebrità; Somebody Else, un brano malinconico sull’ossessione post-breakup; The Sound, un inno pop elettronico che li consacra anche a livello internazionale.

Il disco viene accolto positivamente dalla critica e diventa un successo commerciale, raggiungendo la vetta delle classifiche sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.

La maturità: A Brief Inquiry Into Online Relationships

Con il loro terzo album i The 1975 si confermano come una delle band più innovative della loro generazione. A Brief Inquiry Into Online Relationships è un disco ambizioso che esplora temi come la tecnologia, l’isolamento digitale e le relazioni nell’era di Internet.

Brani come Love It If We Made It, una critica sociale potente e senza filtri, e TOOTIMETOOTIMETOOTIME, una traccia leggera e accattivante, dimostrano la versatilità della band. Il disco riceve ampi consensi, vincendo il premio come British Album of the Year ai Brit Awards 2019.

La sperimentazione di Notes on a Conditional Form

Il quarto album della band, Notes on a Conditional Form, pubblicato nel 2020, è un progetto eclettico e sperimentale che attraversa generi come ambient, garage rock e folk. Nonostante le sue ventidue tracce, che spaziano da inni pop come If You’re Too Shy (Let Me Know) a brani più introspettivi come Jesus Christ 2005 God Bless America, il disco divide il pubblico per la sua struttura disomogenea.

Il ritorno alle origini con Being Funny in a Foreign Language

Nel 2022 i The 1975 pubblicano Being Funny in a Foreign Language, un disco più coeso e orientato verso l’essenzialità. Prodotto insieme a Jack Antonoff, il disco vede la band riflettere sulla semplicità dell’amore e dell’esperienza umana.

Brani come Part of the Band e I’m In Love With You mostrano una band che si evolve, ma rimane fedele alla propria identità.

Dieci canzoni iconiche dei The 1975

Love It If We Made It

Un capolavoro lirico e musicale: Love It If We Made It è un grido di speranza in un mondo caotico. Il testo raccoglie riferimenti a eventi sociali e politici contemporanei, con un ritornello che esplode di emozione. Una delle canzoni più incisive dei The 1975.

Somebody Else

Un inno alla malinconia post-breakup: Somebody Else è una delle canzoni più amate dei The 1975. Il suo sound etereo e il testo dolorosamente onesto rendono questo brano perfetto per chiunque abbia mai vissuto un amore non corrisposto.

Robbers

Un pezzo emotivamente carico: Robbers esplora un amore tossico con una narrazione cinematica. La voce struggente di Healy e il crescendo musicale creano un’atmosfera intensa, che è diventata un momento iconico nei concerti live della band.

The Sound

Un brano pop irresistibile e brillante: The Sound è una celebrazione del lato più leggero e vivace dei The 1975. Con il suo ritmo travolgente e il ritornello accattivante, è una delle canzoni che hanno consolidato il successo internazionale dei The 1975.

Chocolate

Un classico disco d’esordio: Chocolate è una canzone spensierata con un riff di chitarra indimenticabile. Il testo, ricco di riferimenti a disavventure giovanili, riflette l’energia e l’irriverenza degli esordi della band.

If You’re Too Shy (Let Me Know)

Con un suono che richiama il pop anni ’80, If You’re Too Shy (Let Me Know) è una canzone gioiosa e contagiosa. Il ritornello esplosivo e il sax finale rendono il brano uno dei più memorabili dell’album.

It’s Not Living

Dietro il ritmo allegro e il sound vivace di questo brano si cela un testo che affronta la lotta personale di Healy contro la dipendenza. La canzone rappresenta l’abilità della band di affrontare temi complessi con leggerezza musicale.

Part of the Band

Una delle canzoni più poetiche e sperimentali dei The 1975: Part of the Band combina testi enigmatici con arrangiamenti delicati e orchestrali. È una canzone che segna una maturità artistica, dimostrando la continua evoluzione del gruppo.

Girls

Un brano irriverente e pieno di energia: Girls è un esempio del lato più vivace della band. Con un testo che racconta di relazioni caotiche e un sound frizzante, è una delle canzoni più orecchiabili del primo album dei The 1975.

Love Me

Un’ode al narcisismo e alla cultura delle celebrità: Love Me è un pezzo funky che strizza l’occhio all’estetica anni ’80. È un brano ironico e provocatorio, che mostra il lato più giocoso e critico della band.

In conclusione

I The 1975 hanno dimostrato di essere una band versatile, capace di creare canzoni che spaziano tra emozioni profonde e spensieratezza musicale. Con questa selezione, si può esplorare l’essenza di un gruppo che continua a reinventarsi, senza mai perdere la propria identità.

I The 1975 sono riusciti a distinguersi non solo per la loro musica, ma anche per la loro capacità di affrontare temi complessi come politica, salute mentale e tecnologia. La loro estetica visiva, i testi poetici e le performance live carismatiche li hanno resi una delle band più amate della loro generazione.

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