“Trentasette Denti”: guarda in anteprima il nuovo video di Pugni
L’album d’esordio del cantautore è “Tuffo”, uscito l’11 ottobre: Nove brani che parlano di salute mentale, morte, rinascita e amore
Pugni (fonte: ufficio stampa)
Trentasette Denti è il nuovo singolo di Pugni, cantautore toscano di base a Torino già notato – fra gli altri – da Willie Peyote, che lo voluto con sé in tour e anche nel brano Bloody Mary. Lo accompagna un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.
Pugni, che di giorno lavora come psicologo e di notte scrive canzoni, ha esordito con Tuffo, il suo primo album uscito l’11 ottobre con distribuzione Believe Italia e il supporto manageriale di Costello’s Records. Nove brani che parlano di salute mentale, morte, rinascita e amore, raccontato senza illusioni e disincanto.
Il video di Trentasette Denti di Pugni
Il disco è impreziosito dalle collaborazioni con Kendo e Danny Bronzini (già al lavoro con Jovanotti, Willie Peyote, Venerus).
Il video, come gli scatti di Giulia Bartolini che accompagnano l’album, è ambientato in acqua, che è un po’ l’elemento di Pugni: quella dell’Arno prima e del Po dopo, l’acqua accompagna e spinge il suo viaggio interiore approdato in questo primo album.
Il videoclip
Una barca è sospesa nel buio, una ragazza rema verso il suo futuro. Un uomo emerge dall’oscurità e le chiede aiuto. Lei lo accoglie sulla sua barca ma la gioia dell’incontro lascia presto spazio al conflitto: remano insieme ma in direzioni opposte, la piccola imbarcazione inizia a girare su sé stessa, in un girare a vuoto che diventa metafora delle relazioni tossiche dove grande è il dispendio di energie che però sembra non portare molto lontano. La tensione raggiunge il suo apice, così non si può continuare. La ragazza lo lascia andar via dalla sua barca, per tornare a remare come prima, sola, ma con una direzione chiara.
Il video simboleggia una relazione complessa, in cui lo spirito salvifico di una Lei che si dona a Lui, rischia di fare perdere la strada ad entrambi. In molte relazioni si crea questa dinamica, in cui non l’amore, ma il bisogno di compensare una carenza, tiene legate due persone che però si ritrovano in un orbitare schizofrenico attorno a dinamiche che non si riescono poi a risolvere e che portano una relazione alla sua fine.
«Immergendoci, come il protagonista del video, nella dimensione dei sogni, sono arrivate come delle visioni, diventate poi lo scheletro del video attorno al quale abbiamo costruito tutto», spiega il regista. «Scegliere di girare le immagini in acqua e nel buio è stato quasi necessario e inevitabile per assecondare l’identità della canzone. L’ambiente ancestrale e non privo di pericoli ci ha obbligato a essere presenti in ogni istante delle registrazioni. Abbiamo lavorato nell’assenza totale del giudizio per esprimerci nel modo più autentico possibile, cercando di far emergere lo spirito profondo dei protagonisti e di ciò che simboleggia il loro incontro».
Pugni – Bio
Lorenzo Pagni, in arte Pugni, nasce nel 1993 a Pisa. Si avvicina alla musica fin da piccolo attraverso i dischi del padre, comincia a suonare la batteria e poi la chitarra. Al tempo stesso, diventa un campione di canottaggio, rappresentando anche l’Italia ai campionati europei e mondiali.
Dai 16 anni inizia a esibirsi nei locali e poi a scrivere canzoni, che per anni però restano nascoste in camera sua. Nel 2018 entra nella band Scarlett con cui inizia a suonare in giro per l’Italia, con qualche uscita in Francia e Olanda. Con loro produce qualche brano, che farà poi uscire col nome di Pugni una volta sciolto il gruppo.
Nel 2020 si sposta a Torino. Danny Bronzini (già al lavoro con Jovanotti, Willie Peyote, Venerus), suo concittadino trasferitosi anche lui a Torino, è determinante nel suo percorso di crescita artistica e nell’adozione di una visione matura del processo creativo. Danny, così come Kendo – produttore torinese con cui Pugni scrive e produce – gli offrono nuovi stimoli.
Il 5 marzo è uscito il primo singolo, Orchestra di Silenzi, seguito da Spigoli e Falco Ubriaco. Nel frattempo Pugni è in tour come corista con Willie Peyote, che lo coinvolge insieme a Fudasca nel suo singolo Bloody Mary, uscito a luglio. Il successivo è Foglie Morte, l’ultima canzone che ha anticipato l’album d’esordio Tuffo pubblicato l’11 ottobre con distribuzione Believe Italia e il supporto manageriale di Costello’s Records.
