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“Tu Che M’Ascolti Insegnami”: è uscita la nuova raccolta di Fabrizio De André

Disponibile su Amazon il nuovo album di Fabrizio de Andrè in versione ri-masterizzata in alta definizione 24bit/192khz dai master analogici originali di studio

  • Il7 Dicembre 2017
“Tu Che M’Ascolti Insegnami”: è uscita la nuova raccolta di Fabrizio De André

Fabrizio De Andrè

Disponibile su Amazon la nuova raccolta di Fabrizio de André, Tu Che M’Ascolti Insegnami, in versione rimasterizzata in alta definizione 24bit/192khz dai master analogici originali di studio.

Inoltre disponibile il video ufficiale de Il Pescatore diretto da Stefano Salvati, parte di un canale YouTube contenente tutti i video del celebre cantautore.

Il disco sarà disponibile in tre diverse versioni:

Il boxset di Tu Che M’Ascolti Insegnami di Fabrizio De André

Femmine un giorno e poi madri per sempre (L’amore e l’universo femminile)

  1. Ho Visto Nina Volare
  2. Hotel Supramonte
  3. Valzer per un Amore
  4. Un Malato di Cuore
  5. Tre Madri
  6. Canzone dell’Amore Perduto
  7. Giovanna D’Arco
  8. Andrea
  9. Tema di Rimini
  10. Le Passanti
  11. D’ä Mæ Riva
  12. Franziska
  13. Amore che Vieni Amore che Vai
  14. Via del Campo
  15. Giugno ’73
  16. La canzone di Marinella
  17. Prinçesa
  18. Verranno a Chiederti del Nostro Amore
  19. La Stagione del tuo Amore
  20. Bocca di Rosa
  21. Jamin-A

Il polline di Dio, di Dio il sorriso (La spiritualità e il sogno)

  1. Smisurata Preghiera
  2. Se ti Tagliassero a Pezzetti
  3. Inverno
  4. Il Pescatore
  5. Il Sogno di Maria
  6. Ave Maria
  7. Anime Salve
  8. La Cattiva Strada
  9. Spiritual
  10. Preghiera in Gennaio
  11. Deus ti Salvet Maria (Ave Maria Sarda)
  12. Si Chiamava Gesù
  13. Verdi Pascoli
  14. Oceano
  15. Il Ritorno di Giuseppe
  16. Il Testamento di Tito
  17. S’i’ Fosse Foco
  18. ‘ Çimma
  19. Volta la Carta
  20. Il Suonatore Jones

Dev’esserci un modo di vivere senza dolore (Guerra e pace, potere giustizia libertà)

  1. Introduzione
  2. Canzone del Maggio
  3. Girotondo
  4. Sidún
  5. Terzo Intermezzo
  6. Il Re Fa Rullare i Tamburi
  7. Carlo Martello Ritorna dalla Battaglia di Poitiers
  8. Il Gorilla
  9. Ballata dell’Amore Cieco (o della Vanità)
  10. La Guerra di Piero
  11. La Ballata dell’Eroe
  12. Fiume Sand Creek
  13. Disamistade
  14. Una Storia Sbagliata
  15. Il Bombarolo
  16. Avventura a Durango
  17. Un Giudice
  18. Don Raffaé
  19. Quello che Non Ho
  20. La Domenica delle Salme
  21. Le Nuvole

Sotto il vento e le vele (L’infanzia la vita e oltre)

  1. Coda di Lupo
  2. Amico Fragile
  3. Canzone per l’Estate
  4. Rimini
  5. Le Acciughe Fanno il Pallone
  6. Dolcenera
  7. Canto del Servo Pastore
  8. La Città Vecchia
  9. ‘Â Duménega
  10. Khorakhané (a Forza di Essere Vento)
  11. Cantico dei Drogati
  12. Un Ottico
  13. Crêuza de Mä
  14. Leggenda di Natale
  15. L’infanzia di Maria
  16. Il Testamento
  17. La Collina
  • Box 8 LP 180 gr in edizione limitata
  • Gatefold 4 LP 180 gr essential collection

Bio

Fabrizio De André è nato a Genova il 18 febbraio 1940 ed è morto a Milano l’11 gennaio 1999. È stato uno dei più grandi cantautori italiani, noto per la capacità di trasformare la canzone in poesia sociale e narrativa. La sua produzione spazia dal folk alla canzone d’autore, con influenze mediterranee e rock, affrontando temi come l’emarginazione, la libertà, l’amore, la giustizia sociale e le ingiustizie della società.

Figlio della borghesia genovese, De André iniziò a scrivere canzoni negli anni ‘60, distinguendosi subito per uno stile lirico raffinato e una profonda attenzione alla condizione degli ultimi. Tra i suoi album più celebri si ricordano Tutti Morimmo a Stento, Non al denaro non all’amore né al cielo, La Buona Novella, Storia di un Impiegato, Crêuza de Mä e Le Nuvole. Le sue canzoni raccontano storie di prostitute, delinquenti, zingari e figure marginali, sempre con empatia e sensibilità.

Collaborò spesso con musicisti e poeti come Massimo Bubola, Francesco De Gregori e Ivano Fossati, influenzando generazioni di cantautori italiani. Con un impegno civile costante, visse anche periodi di esilio volontario e mantenne un rapporto critico con le istituzioni. La sua voce calda e malinconica, insieme a testi poetici e musicalità innovativa, gli sono valsi un posto d’onore nella cultura italiana, e la sua eredità artistica continua a essere studiata, reinterpretata e amata in tutto il mondo.

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