Rock

Manuel Agnelli ci presenta il suo nuovo spettacolo (senza gli Afterhours)

Manuel Agnelli abbandona X Factor e torna a un’esperienza live con Rodrigo D’Erasmo. «Avevo bisogno di tornare a fare musica con una certa leggerezza»

Autore Giovanni Ferrari
  • Il17 Dicembre 2018
Manuel Agnelli ci presenta il suo nuovo spettacolo (senza gli Afterhours)

Manuel Agnelli ci presenta il suo nuovo spettacolo "An Evening With Manuel Agnelli". Senza gli Afterhours

Ha ufficialmente abbandonato la sua esperienza di giudice a X Factor e il progetto degli Afterhours è in pausa. Manuel Agnelli ha lanciato “An Evening With Manuel Agnelli”, una tournée insieme a Rodrigo D’Erasmo. «Ho fatto parecchie date in questi anni da solo o con altri progetti al di fuori degli Afterhours. Per me è bello vivere novità dopo cinquant’anni. Questa tournée viene dalla mia esigenza di tornare a fare musica senza per forza una progettualità pesante intorno. Senza dover dipendere da binari già scritti», ci ha raccontato.

Il prossimo 30 marzo partirà infatti da Assisi il suo nuovo spettacolo (qui le date), che sarà molto particolare. «L’impianto dello spettacolo non sarà fisso. Faremo cose per sbizzarrirci di sera in sera. Ci saranno letture, una parte performativa, canzoni degli Afterhours rivisitate, cover (che hanno segnato il mio percorso e mi raccontano) e uno storytelling», ha confermato. «Io ho sempre avuto un rapporto molto asciutto col pubblico. Lo storytelling mi aiuterà a raccontare il contesto delle canzoni».


Ci saranno ospiti? «Lo decideremo di sera in sera. Decideremo al momento se scendere a cantare in mezzo alla gente, se invitare qualcuno. Io ho un bisogno pazzesco di tornare a una cosa di questo tipo. Ho passato gli ultimi anni – sia con gli Afterhours che da solo in tv – in organizzazioni precise ed enormi. È stato bellissimo ma ho bisogno di questa leggerezza ora».



Agnelli non ha negato che nei prossimi mesi potrebbe uscire un album di inediti da solista: «Perché no? In questo momento, davvero, non ci sono piani. Io e Rodrigo stiamo scrivendo tantissimo. Io sto suonando quasi esclusivamente il pianoforte. È una cosa che voglio recuperare. Non sappiamo bene dove andranno a finire i nostri pezzi ma vedremo».


E mentre ha rassicurato che «gli Afterhours sono in standby e non si sciolgono», Agnelli ci ha raccontato delle motivazioni che lo hanno spinto a lasciare l’esperienza a X Factor. «Ho detto quello che dovevo dire e ho fatto quello che volevo fare. In tv c’è un’anima prettamente televisiva, quella “della gara”. E poi c’è una parte destinata a produrre dei talenti. Io sono stato chiamato lì per la seconda anima. Sono andato lì come musicista e come produttore». E ha continuato: «Ho portato una musica che prescinde dal successo a tutti i costi, dal mercato. Ormai i numeri sono l’unica cosa che conta e questo è terribile. Io ho provato con i ragazzi cinque volte di più degli altri giudici in sala prove. Volevo che questa potesse essere per loro un’occasione vera, anche professionale».

Poi, con la schiettezza che bene lo caratterizza, ha chiuso: «Ho lasciato il lavoro meglio pagato della mia vita. Decine e decine di migliaia di euro, il tutto con benefit assurdi. Ho rinunciato a tutto questo perché mi sembrava di aver esaurito il mio compito. Ma parliamo di cose serie: non mi sono imborghesito. È stata una decisione sulla quale ho riflettuto tanto».

Share: