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Le 10 canzoni più belle dei Black Crowes

Oggi (20 dicembre) è il compleanno del cantante Chris Robinson: riscopriamo la carriera e i brani più iconici del gruppo americano

Autore Billboard IT
  • Il20 Dicembre 2024
Le 10 canzoni più belle dei Black Crowes

I Black Crowes sono una delle rock band più iconiche e apprezzate degli Stati Uniti, con una carriera che ha attraversato momenti di straordinario successo e periodi di turbolenza. Fondati nel 1984 dai fratelli Chris e Rich Robinson ad Atlanta, Georgia, con le loro canzoni i Black Crowes hanno saputo mantenere vivo il suono del rock classico in un’epoca dominata da sonorità più moderne, conquistando fan in tutto il mondo grazie al loro stile ispirato al blues, al southern rock e al soul. La band ha attraversato vari cambi di formazione e pause, ma ha sempre saputo reinventarsi mantenendo fede alle proprie radici musicali.

Il debutto con Shake Your Money Maker

I Black Crowes si sono formati inizialmente come Mr. Crowe’s Garden, suonando cover di artisti come Rolling Stones e Allman Brothers Band. Nel 1989, sotto il nome di Black Crowes, hanno firmato con la Def American Records di Rick Rubin e l’anno successivo hanno pubblicato il loro primo album, Shake Your Money Maker. Il disco è stato un successo immediato, trainato da singoli di grande impatto come Jealous Again, Twice As Hard, e la cover di Hard to Handle di Otis Redding. L’album ha venduto milioni di copie e ha catapultato la band al successo, presentandoli come eredi del rock classico e blues del Sud.

The Southern Harmony and Musical Companion

Nel 1992 i Black Crowes hanno pubblicato il loro secondo album, The Southern Harmony and Musical Companion, che ha segnato un’evoluzione nel loro sound. L’album è stato ben accolto sia dalla critica che dal pubblico e ha debuttato alla prima posizione della Billboard 200. Con canzoni come Remedy, Thorn in My Pride e Sting Me, i Black Crowes hanno dimostrato di essere più che una band revivalista, mostrando una profondità e una sensibilità che ha consolidato la loro reputazione come una delle migliori live band del momento.

Una carriera in evoluzione

Nel 1994 la band ha pubblicato Amorica, un album controverso non solo per la copertina audace ma anche per il suo contenuto musicale. Pur non raggiungendo il successo commerciale dei lavori precedenti, Amorica ha mostrato un lato più sperimentale e psichedelico dei Black Crowes, confermando la loro volontà di evolversi e di non ripetersi. Nel 1996 è seguito Three Snakes and One Charm, un album dalle sonorità più intime e riflessive, ma anche questo ha sofferto in termini di vendite, risentendo dei cambiamenti nel mercato musicale e della popolarità crescente del grunge e del rock alternativo.

Le difficoltà e i cambi di formazione

I Black Crowes hanno avuto una carriera segnata da molte difficoltà interne, tra cui frequenti litigi tra i fratelli Robinson e numerosi cambi di formazione. Dopo By Your Side (1999), la band ha iniziato a perdere membri chiave e ha affrontato tensioni sempre più evidenti. Nel 2001 è uscito Lions, un album che ha visto i Black Crowes esplorare un sound più grezzo e diretto. Tuttavia nel 2002 la band ha annunciato una pausa a tempo indefinito, e i membri hanno intrapreso progetti solisti, con Chris Robinson che ha formato i Chris Robinson Brotherhood.

La reunion e Warpaint

Nel 2005 i Black Crowes si sono riuniti per una serie di concerti di grande successo e nel 2008 hanno pubblicato un nuovo album di inediti, Warpaint, che ha segnato il loro ritorno alle radici blues e rock. L’album è stato ben accolto dalla critica e ha dimostrato che la band era ancora in grado di produrre musica di qualità e di ispirare nuovi fan. Con canzoni come Goodbye Daughters of the Revolution e Oh Josephine, Warpaint è stato lodato per la sua autenticità e per l’abilità della band nel restare fedele al proprio sound originale.

Before the Frost… Until the Freeze e il secondo scioglimento

Nel 2009 i Black Crowes hanno pubblicato Before the Frost… Until the Freeze, un progetto ambizioso composto da un doppio album registrato dal vivo in studio davanti a un pubblico ristretto. Questo progetto ha messo in evidenza il talento della band come musicisti e la loro capacità di improvvisare e sperimentare. Tuttavia, nonostante il successo di critica, le tensioni interne continuavano a minare la stabilità del gruppo. Dopo un lungo tour, nel 2015, la band ha annunciato un altro scioglimento, dovuto a conflitti finanziari e personali tra i membri.

La seconda reunion e il futuro della band

Nel 2019, dopo anni di separazione, i fratelli Robinson hanno annunciato una nuova reunion dei Black Crowes, sorprendendo i fan di tutto il mondo. Hanno intrapreso un tour celebrativo per il trentesimo anniversario dell’album Shake Your Money Maker, dimostrando di poter ancora catturare l’attenzione del pubblico con la loro energia e il loro spirito rock. I concerti sono stati un successo e hanno ricordato a tutti la potenza della band sul palco.

L’eredità artistica dei Black Crowes

I Black Crowes sono considerati una delle migliori band rock americane degli ultimi decenni. La loro capacità di mescolare blues, rock e soul li ha resi unici in un panorama musicale dominato dal grunge e dal rock alternativo. Nonostante i continui cambi di formazione e le difficoltà interne, i Black Crowes sono riusciti a mantenere una coerenza artistica e a rimanere fedeli al loro stile, ispirando generazioni di musicisti e fan.

Dieci canzoni iconiche dei Black Crowes

She Talks to Angels

Una delle canzoni più amate e iconiche dei Black Crowes. She Talks to Angels è una ballata intensa e toccante, tratta dall’album Shake Your Money Maker. La canzone racconta una storia oscura, di solitudine e dipendenza, con testi criptici e malinconici che evocano immagini struggenti. Il riff acustico in apertura e la voce di Chris Robinson donano al brano un’atmosfera delicata e malinconica, rendendola un pezzo profondamente emotivo e uno dei punti più alti della loro discografia.

Remedy

Remedy è un classico del rock anni ’90, tratto dal secondo album della band, The Southern Harmony and Musical Companion. Con un riff irresistibile e una sezione ritmica potente, il brano ha un groove contagioso e coinvolgente. Il testo riflette una forte carica sociale, e la voce di Chris Robinson esprime rabbia e intensità, rendendolo una delle canzoni più energiche e riconoscibili dei Black Crowes.

Hard to Handle

Cover dell’omonimo brano di Otis Redding, Hard to Handle è stata uno dei singoli di maggior successo della band e ha contribuito a lanciarli nel mainstream. La loro versione del pezzo è piena di grinta e groove, e i Crowes riescono a infondergli una freschezza tutta rock pur rispettando lo spirito soul dell’originale. È un pezzo trascinante, che rende difficile resistere alla tentazione di ballare.

Thorn in My Pride

Un altro gioiello tratto da The Southern Harmony and Musical Companion. Thorn in My Pride è una ballata lenta e bluesy, che cresce progressivamente fino a una sezione centrale improvvisata che rende memorabili le performance live. È una canzone che parla di lotte interiori e di riflessione personale e rappresenta la maturità e la profondità musicale della band.

Jealous Again

Jealous Again è uno dei primi grandi successi dei Black Crowes, un brano rock classico che combina influenze southern rock e blues. Il riff principale e il ritornello accattivante lo rendono un perfetto inno rock e i testi parlano di gelosia e di sentimenti difficili in una relazione. Con questo pezzo, i Black Crowes hanno mostrato al mondo il loro suono inconfondibile.

Wiser Time

Wiser Time è uno dei brani più sofisticati della band, tratto dall’album Amorica. La canzone combina un riff di chitarra ipnotico con testi ispirati, che parlano della ricerca di se stessi e del desiderio di andare oltre i propri limiti. La versione in studio è potente, ma è nelle performance live che Wiser Time brilla davvero, con lunghe jam che mettono in risalto l’abilità musicale di ogni membro della band.

Soul Singing

Tratto dall’album Lions (2001), Soul Singing è un pezzo ottimista e ispirato, con un ritornello che celebra la gioia di vivere e la potenza della musica come forma di espressione dell’anima. La voce di Chris Robinson è particolarmente potente in questo brano, e il sound gospel e soul della canzone aggiunge profondità e passione.

Twice as Hard

Il brano di apertura di Shake Your Money Maker è un perfetto esempio del rock grintoso dei Black Crowes. Il riff di chitarra è intenso e accattivante, mentre il testo parla di forza e determinazione. La canzone ha un’energia trascinante e rappresenta uno dei momenti più puri e diretti della band, ideale per aprire concerti e per caricare il pubblico.

Goodbye Daughters of the Revolution

Tratta dall’album Warpaint, Goodbye Daughters of the Revolution è un ritorno alle radici blues e southern rock della band, con un testo evocativo che parla di cambiamento e resistenza. Il brano è energico, con un ritornello potente e un groove trascinante che lo rende perfetto per essere suonato dal vivo. È uno dei pezzi più significativi della seconda fase della carriera dei Black Crowes.

Sting Me

Un altro classico di The Southern Harmony and Musical Companion. Sting Me è una canzone rock diretta e coinvolgente, con un ritmo incalzante e un’energia contagiosa. La chitarra di Rich Robinson guida il brano con un riff tagliente, mentre la voce di Chris Robinson porta un tocco di soul al pezzo. Sting Me è uno dei brani più rappresentativi dell’era d’oro della band.

In conclusione

Le canzoni dei Black Crowes incarnano il meglio del rock americano, con influenze che spaziano dal blues al soul al southern rock. Dai successi radiofonici come She Talks to Angels ai brani più sperimentali come Wiser Time, con il loro sound autentico e senza tempo i Black Crowes hanno creato una carriera che è un tributo alla tradizione del rock classico, ma sempre con un tocco personale che ha saputo conquistare fan in tutto il mondo.

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